Il campanello d’allarme per la Basilicata stava per suonare ma, alla fine, ha taciuto oppure è almeno rimandato: l’aumento dei contagi registrato a partire da martedì aveva provocato una certa preoccupazione, che però sembra essersi già attenuata: dopo gli undici nuovi positivi registrati nello scorso fine settimana, infatti, martedì la Basilicata ne ha registrati 28, 29 il giorno dopo e 22 il terzo giorno, su un numero di tamponi oscillante fra 567 e 669.
Ma, appunto, dopo un “attimo” di fiato sospeso, l’allarme – che si era concentrato soprattutto su Bernalda (Matera), dove il numero dei positivi era aumentato forse a causa di una festa di nozze – pare essere rientrato.
Anche la fondazione Gimbe, studiando la situazione lucana dal 14 al 20 luglio, ha sottolineato “un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente” ma ha definito “sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti covid-19”. Infatti, anche nei giorni di aumento dei contagi, il numero di ricoverati non ha subito aumenti nettissimi, passando dai 16 del fine settimana ai 22 di oggi. Di essi, però, nessuno è in terapia intensiva (i reparti degli ospedali di Potenza e Matera non hanno pazienti covid da alcune settimane) e non si sono registrate altre vittime (il totale è fermo a 569).