Il Comitato Ospedale Policoro in una nota chiede denuncia la mancanza di personale sanitario nell’ospedale di Policoro e rinnova l’invito all’Asm per un incontro urgente in cui discutere le problematiche denunciate. Di seguito la nota integrale.
Ormai non si capisce più nulla nel mondo della sanità lucana e ancor di più in quella materana. Si intersecano tra l’altro diatribe politiche che autorevoli esponenti della maggioranza di centrodestra, attraverso i giornali rendono ufficiale ciò che tutti conoscevano. Vale a dire che la politica resta invadente e pressante sulle nomine nella sanità, prova ne è che L’assessore Cupparo risponde,ad un esponente del suo stesso partito che aveva accusato Bardi di utilizzare i mercenari del centrosinistra nelle nomine, che tramite un altro partito della maggioranza (fratelli d’italia) hanno imposto la sorella, parente di un esponente del pd e utilizzata per anni al vertice della sanità lucana durante l’era centrosinistra, direttore amministrativo all’Asm di Matera con il cdx. Cambiare tutto per non cambiare nulla.Che dire poi su quanto i giornali hanno riportato a ridosso della nomina del direttore sanitario dell’Asm, Giuseppe Magno, proveniente dalla lungodegenza di Lauria,il quale dopo aver attraversato in lungo e largo i riferimenti importanti del centrosinistra che hanno governato la regione, sostenuto oggi a spada tratta dall’assessore Leone nei confronti del quale Magno ha ritrovato le nuova dimensione ideale e politica. Lo scontro in atto nel partito dell’assessore e nella maggioranza del CambiaMento non ha nulla di diverso dalla gestione del passato, i modi sono gli stessi, gli uomini sono gli stessi ed il disastro nella sanità lucana avanza inesorabilmente. Ma per restare su quest’ultimo che è quello che ci interessa per i danni enormi che sta facendo alla sanità materana e principalmente nell’area del Metapontino vanno ricordate alcune ultime cose. Sulle spiagge siamo a luglio e non ci sono come tutti gli anni le guardie turistiche. Gli ospedali sono al collasso per mancanza di personale, ma anche di visione organizzativa. Si sta tentando di accorpare reparti nell’ospedale di Policoro che durante l’estate andrebbe potenziato per l’afflusso turistico al quale è sottoposto, un bacino di utenza di circa 250.000 persone. Doveva essere l’ospedale turistico. Non si assume alcuna responsabilità su nulla. Non da soluzione su niente. Addirittura per paura di firmare i turni del personale infermieristico che risultano in gran parte fatti in violazione delle norme sull’orario di lavoro, impone senza che ne abbiano competenza ai direttori di dipartimento di formarli,così le sanzioni pecuniarie dell’ispettorato del lavoro le prendono loro. Insomma un caos totale. Abbiamo chiesto un appuntamento alla Commissaria dr.ssa Pulvirenti, resasi disponibile da subito per parlare di tutto ciò, ma ancora nessuna risposta, il dott. Magno è troppo affaccendato tra turni, servizi che non partono e reparti da accorpare e che sopravvivono solo per lo spirito di servizio di medici in prima linea, vedasi Psichiatria a Matera e Policoro, dove i reparti sono tenuti aperti da 1 solo medico, come i CSM, nel mentre la direzione aziendale annulla concorsi dove erano state già comunicate le date per 3 medici psichiatri ed altre figure necessarie e comunque insufficienti, come la chiusura temporanea del laboratorio di Endoscopia di Policoroper permettere le ferie all’unico medico ed alle due infermiere, perché a distanza di anni la richiesta di 1 ulteriore medico endocrinologo è rimasta in qualche cassetto. Ben che vada i poveri pazienti dovranno, nel pieno della calura estiva, fare viaggi a Matera, fuori regione quasi sicuramente, come sicuramente i pazienti tiroidei vedono spostarsi di 1 anno le visite già prenotate e scusate se è poco, dicasi azzeramento delle liste di attesa. Purtroppo sappiamo per certo che anche la Commissaria è una vittima dell’arroganza di questa politica, ma noi insisteremo e staremo con il fiato sul collo perché certi modi di gestire la sanità devono cambiare veramente, in meglio e non in peggio e poco ci importa se il direttore dott. Magno non vuole riceverci per non fare torto al suo assessore. Scriveremo e continueremo a farlo punto su punto perché la ferita della revoca del finanziamento per l’adeguamento funzionale di UTIC e RIANIMAZIONE, qualcosa di buon avevano previsto quelli brutti e cattivi di prima, ancora sanguina, mentre i familiari dei pazienti in rianimazione sono costretti a lunghe attese nei corridoi del nosocomio e partecipare ai passanti la loro disperazione e apprensione.
Comitato cittadino #ospedalepolicorononsitocca