Con una nota inviata al Prefetto di Matera Sante Copponi e al Direttore Generale dell’Asm Sabrina Pulvirenti la Fials Matera espone una serie criticità che interessano l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e le altre strutture periferiche della provincia. Pertanto i due esponenti della Fials Matera, Angelo Fracchiolla per la dirigenza medica e Giovanni Sciannarella per il comparto, chiedono un autorevole intervento dell’Autorità Prefettizia, mediante convocazione urgente delle parti, al fine di individuare immediate soluzioni idonee al superamento delle criticità rilevate che stanno creando il serissimo rischio di una sospensione temporanea dell’offerta sanitaria.
Operatori sanitari, medici, infermieri, tecnici, oss e personale amministrativo sono allo stremo. Dopo due anni di pandemia i carichi di lavoro abnormi hanno esaurito le energie psicofisiche di tutti gli operatori. La sanità materana fa acqua da tutte le parti, soprattutto in periferia dove la situazione è disastrosa. A Policoro, Tinchi, Stigliano e Tricarico si naviga a vista ed all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera regna il caos. Non ci sono medici, gli infermieri sono costantemente sotto pressione e gli oss si contano sulle dita di una mano, disastrosa la situazione del personale amministrativo.
Di seguito la nota integrale
Lo stato di agitazione si rende necessario per trattare una serie di gravi criticità sul piano della gestione di servizi essenziali alla Salute e della organizzazione delle risorse umane e strumenali.
Le criticità riguardano: il servizio di Radiologia, ospedale Madonna delle Grazie di Matera ed ospedale di Policoro in primis, per carenza gravissima dell’organico completamente inadeguato a soddisfare la domanda dei pazienti, con assenza di una organizzazione anche solo minima del nevralgico servizio di Radiologia presso l’ospedale di Policoro (con copertura del turno mediante sistematico ricorso alla pronta disponibilità di Dirigenti in forza presso l’ospedale di Matera).
Carenza gravissima di personale dirigenziale diffusa nell’ASM con punte di particolare gravità presso il Dipartimento Emergenza-Urgenza, Chirurgia, Geriatria, Malattie Infettive, etc, e con un quadro seriamente preoccupante per la popolazione.
Inadempienze varie e pervicaci rispetto al pagamento (omesso) di rilevanti istituti contrattuali per il personale della dirigenza.
Avvio delle procedure di stabilizzazione del personale sanitario precario (profilo dirigenziale e non) che ha maturato i requisiti di legge.
Violazione delle regole sulla mobilità interna, mai attuata secondo la procedura concertata coi sindacati, ma sempre con soluzioni individuali ed arbitrarie di spostamento dei lavoratori.
Avvio procedura progressione verticale ferma in Asm da circa un ventennio.
Carenza di organico per personale amministrativo ed oss; urgenza di procedere a nuove assunzioni.