E’ domenica mattina e in Piazza Plebiscito a Bella, davanti alla chiesa madre, un insolito via vai incuriosisce i fedeli che stanno per entrare in chiesa per la prima messa.
Agli alberi sono attaccate bandierine della Croce Rossa, un tavolo con una bianca coperta ricamata troneggia accanto ad una panchina. Da uno scatolone Pia, Lina, Lidia e altre signore con le divise blu della Croce Rossa di Bella espongono con grazia sacchetti rossi, orlati con un ricamo bianco. Sono i portapane natalizi pronti per essere messi in vendita. I passanti versano volentieri il contributo di otto euro e portano via il sacchetto rosso per la famiglia, i parenti gli amici.A Mezzogiorno e mezzo tutti i sacchetti sono stati venduti. Il lavoro volontario di mesi di tante signore ha portato i suoi frutti.Con la conoscenza delle difficili situazioni familiari che è propria di chi vive nel paese, il ricavato servirà per alleviare le sofferenze di chi con dignità tira avanti in questa difficile crisi.
La Croce Rossa di Bella, da dieci anni presente sul territorio, è diventata una realtà che opera al servizio della comunità grazie alle socie e ai soci, che lavorano con spirito di abnegazione. Le socie hanno lavorato insieme per tre mesi per la preparazione dell’oggettistica da offrire ai cittadini, sollecitando offerte, che vengono versate alla Croce Rossa Regionale, che provvede alle necessità urgenti dei cittadini di Bella in difficoltà. Vi è, quindi, un ritorno sul territorio della generosità dei nostri cittadini, quella generosità che permette di intervenire in tutti gli eventi e le situazioni di necessità. Si va incontro a chi ha difficoltà con bollette, oneri e balzelli di ogni genere. Vengono aiutati gli alunni, le cui famiglie non riescono a pagare i biglietti di trasporto, mensa scolastica. A volte si provvede all’acquisto dei libri di testo e altri materiali didattici.
Le Signore della Croce Rossa incontrano spesso gli anziani soli e quelli ospiti dei Centri anziani di Bella e Baragiano.
La Croce Rossa Femminile organizza eventi come il Carnevale e, in armonia con la Pro Loco e l’ANSPI, i fuochi di San Giuseppe e varie sagre. Due mesi sono stati dedicati alla preparazione dei vestiti dei piccoli angioletti, che hanno circondato la statua della Madonna durante la processione del 23 settembre della Madonna del del Carmine.
Quasi tutti i pomeriggi una decina di socie si incontrano per programmare, preparare oggetti, verificare le necessità del territorio. Ormai sono dieci anni di volontariato, di impegno e di amore verso i più deboli, all’insegna della solidarietà e dell’empatia.
La Croce Rossa gestisce una volta all’anno anche i viveri della Comunità Europea, che vengono distribuiti nel rispetto della privacy, ma anche con criteri di assoluta trasparenza. Particolare attenzione viene data agli extracomunitari, il cui numero aumenta ogni anno nel nostro territorio.
Fa bene raccontare il volontariato, la solidarietà di persone che utilizzano i loro talenti e il loro tempo per fare del bene a chi ha bisogno. Questi esempi sono un raggio di sole che illumina il nostro difficile cammino in questi tempi così difficili.