Sabato 29 settembre 2019, durante l’anno da Capitale europea della cultura, ospiterà la prima edizione “unificata” della corsa per la cura “Race for the cure”, organizzata nella stessa giornata anche in altre dieci città del Vecchio Continente. La manifestazione sportiva e di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori al seno è promossa da “Susan Komen Italia” in collaborazione con la Fondazione “Matera-Basilicata 2019”. L’annuncio è avvenuto in mattinata nella nuova sede di via La Vista della Fondazione Matera 2019 in occasione della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Komen Italia.
L’intesa vuole approfondire i forti legami che intercorrono tra la salute (e quindi la Cura) con la Cultura e la Solidarietà e creare eventi ed occasioni di confronto su questo tema nell’arcodi tutto il 2019.
Un evento di grande rilievo sarà l’approdo nella città dei Sassi, il 29 settembre 2019, della “Race for the cure”, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. L’edizione di Matera darà anche avvio alla prima Race Europea, programmata nello stesso giorno in altre10 città del vecchio continente.
A fornire alla stampa i dettagli di questo progetto sono intervenuti Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, insieme a Riccardo Masetti, Presidente della Susan G. Komen Italia e Direttore del Centro di Senologia del Policlinico Gemelli di Roma e alla imprenditrice Laura Tosto, Presidente del neo-costituito Comitato Regionale Basilicata dell’Associazione. Il Comune di Matera è stato rappresentato dall’assessore alla cultura Gianpaolo D’Andrea.
“L’entusiasmo contagioso di Riccardo Masetti” – ha affermato Paolo Verri– “ci ha portati a questo accordo. Quando Masetti ci ha presentato l’idea di dare l’avvio alla prima Race Europea da Matera, abbiamo pensato che fosse assolutamente in linea con l’idea di ‘riscatto culturale’ in cui l’individuo opera come parte di una comunità, per riuscire a cambiare il corso della storia che ha ispirato il nostro operato.”
La Cultura e la Solidarietà sono armi molto potenti per promuovere la Salute– ha dichiarato il Prof. Riccardo Masetti –e rendere più efficaci i percorsi di Cura di chi sviluppa una malattia oncologica. E’ per questo che negli ultimi anni abbiamo avviato collaborazioni innovative con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia delle Belle Arti di Roma e varie Università che hanno portato all’attivazione di laboratori di arteterapia, di musicoterapia, di scrittura creativa e teatroterapia, oltre all’offerta di visite gratuite nei musei e luoghi di cultura statali.
Sono certo chela prestigiosa collaborazione che avviamo oggi con la Fondazione Matera-Basilicata2019 aprirà nuove importanti realizzazioni in questo campo”
L’accordo di collaborazione rappresenta lo sviluppo di un percorso comune avviato nello scorso anno tra Komen Italiae la Fondazione Matera Basilicata 2019, che da un lato ha portato alla realizzazione a Materadi diversi appuntamenti di promozione della salute e della prevenzione, e dall’altro ha aperto la strada alla creazione del Comitato Regionale Basilicata della Komen Italia, presieduto da Laura Tosto.
“In questi giorni il Comitato Regionale Basilicata della Komen Italia ha organizzato,in piazza Vittorio Veneto,una tappa della Carovana della Prevenzione per offrire alle donne della nostra città esami strumentali e visite cliniche gratuite di prevenzione – ha dichiarato Laura Tosto presente alla conferenza stampa – Questo nuovo progetto nazionale itinerante di promozione della salute femminile, che la Komen Italia ha avviato nell’ottobre 2017 ha già realizzato oltre 62 tappe in 11 regioni italiane, offrendo gratuitamente, a donne provenienti da contesti socio-economici disagiati, oltre 7000 prestazioni cliniche. L’impegno del nuovo Comitato Basilicata è di portare la Carovana nel 2019 su tutto il territorio lucano”.
Scheda relativa all’accordo di collaborazione fra Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Komen Italia.
Questa intesa volge a facilitare la creazione di occasioni d’incontro,eventi e manifestazioni che abbiano come scopo la promozione dellaprevenzione, come strumento di valorizzazione del tema guida di questo processo comune, che sono sintetizzati in “Cura, Cultura e Solidarietà”.
L’iniziativa è volta a portare a Matera la Race For The Cure, che si terrà nella città dei Sassi nel 2019, proponendo per la prima volta un format europeo dell’evento che l’associazione Komen Italiaorganizza in Italia da 20 anni, avendo maturato negli anni il grande risultato di sensibilizzare sul tema della prevenzione milioni di donne.
Già dallo scorso anno Komen Italia aveva instaurato un intenso e virtuoso dialogo con laFondazione Matera-Basilicata 2019, che si è concretizzato nella realizzazione di diversi appuntamenti di “avvicinamento” alla Race Matera 2019.
Sensibile al forte legame tra cura, cultura e solidarietà, la Komen Italia ha avviato collaborazioni innovative con importanti istituzioniculturali italiane, tra le quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali,l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia delle Belle Arti di Roma evarie Università, tra le quali l’Università Cattolica e la Luiss, che hanno portatoall’attivazione di laboratori di arteterapia, di musicoterapia, di scrittura creativa eteatroterapia per donne con patologia oncologica, oltre che all’offerta di visite gratuitenei musei e luoghi di cultura statali nelle città che ospitano le Race.
I temi dell’Accordo fra Fondazione Matera Basilicata 2019 e l’Associazione Komen Italia sarannopresentati più in dettaglio alla stampa ed ai cittadini daPaolo Verri, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, insieme al professor Riccardo Masetti, Presidente di Komen Italia.
Sempre nell’ambito di questa collaborazione a Matera, nei giorni 18 e 19 settembre in Piazza Vittorio Veneto, sarà operativa laCarovana della Prevenzione, il nuovo progetto che la Komen Italia ha avviato congiuntamente con la Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelliper sensibilizzare il pubblico sulla importanza della salute ed offrire gratuitamente alle donne “fuori screening” e appartenenti a fasce deboli della popolazione, prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione.
La fotogallery della conferenza stampa
Scheda Susan G. Komen Italia
Susan G. Komen Italia è un’organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale.
Komen Italia opera per generare risorse economiche da destinare a progetti propri e di altre associazioni impegnate nella lotta ai tumori del seno. Dal 2000 ad oggi sono stati investiti più di 15 milioni di euro in oltre 800 nuovi progetti per la salute delle donne.
Creata a Roma, dove ha sede operativa, oggi Komen Italia è presente in 6 regioni italiane e opera in collaborazione con una vasta rete di associazioni “amiche” in oltre 100 città in tutta Italia. Una rete di volontari e numerosi testimonial ci supportano con impegno e passione fra questi Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi madrine della Race for the Cure e delle Donne in Rosa.
Le attività dell’Associazione sono dirette principalmente a:
• Stimolare la formazione, la ricerca e l’innovazione in tema di salute femminile
• Promuovere la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani
• Tutelare il diritto a cure di eccellenza per ogni donna con un tumore del seno
• Offrire servizi per migliorare la qualità di vita dopo un tumore in particolare per le donne con malattia metastatica
• Collaborare con altre Associazioni e finanziare progetti sul territorio nazionale
ATTIVITÀ SVOLTE – Komen Italia, in collaborazione con Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, ha avviato un Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile, la “CAROVANA DELLA PREVENZIONE”. Il progetto ha l’obiettivo di raggiungere, con una dotazione di tre Unità Mobili, luoghi dove la Prevenzione arriva con più difficoltà.
La Carovana della Prevenzione, inaugurata ad ottobre 2017, ha effettuato 63 tappe toccando già 11 regioni italiane, percorrendo più di 7.000 km. Grazie a questo programma itinerante di promozione della salute femminile è stato possibile offrire gratuitamente a donne provenienti da contesti socio-economici disagiati quasi 7.000 prestazioni cliniche, diagnosticando 50 lesioni neoplastiche o da approfondire.
La CAROVANA DELLA PREVENZIONE prosegue le sue attività con l’obiettivo di garantire almeno 10 “Giornate di promozione della salute femminile” ogni mese in regioni diverse e almeno 25.000 prestazioni mediche di prevenzione ogni anno.
Komen Italia, dal 2000, dedica molte energie all’aggiornamento continuo degli operatori sanitari e all’educazione alla prevenzione della popolazione generale. Il “Programma Educativo sui Tumori del Seno in Italia” ha permesso di realizzare oltre 1.400 sessioni gratuite di formazione ed educazione in 109 città italiane, a beneficio di oltre 56.000 partecipanti tra medici di base, infermieri, ostetriche, chirurghi, anatomopatologi, psiconcologi, ginecologi, radiologi e tecnici di radiologia e, recentemente farmacisti, studenti, donne sane e donne malate. Inoltre, grazie ai “Villaggi della Salute”, realizzati anche in occasione delle “Race for the Cure”, e le “Giornate della Prevenzione”, Komen Italia ha offerto gratuitamente a donne svantaggiate o a rischio aumentato di tumore del seno, quasi 38.000 prestazioni tra visite senologiche, esami mammografici ed ecografici e oltre 25.000 prestazioni diagnostiche per altre patologie legate al mondo femminile e non solo. Komen Italia ha anche erogato oltre 1.600.000 euro per premi di studio a giovani medici per sviluppare progetti di ricerca o perfezionamento clinico presso centri di eccellenza in Italia ed all’estero.
IL SOSTEGNO ALLE ALTRE ASSOCIAZIONI – Oltre a svolgere programmi propri, Komen Italia ha lavorato costantemente per creare nuove sinergie. Grazie ai fondi raccolti con le “Race for the Cure”, ad oggi ha sostenuto economicamente 506 progetti di più di 240 associazioni che operano nel campo della lotta ai tumori del seno in Italia. www.komen.it – www.raceforthecure.it
I TUMORI DEL SENO: 50.000 NUOVI CASI L’ANNO
I tumori del seno costituiscono un problema di grande rilevanza sociale, che direttamente o indirettamente entra in tutte le case. Rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età. Anche gli uomini, seppure occasionalmente, possono sviluppare questa malattia (1 caso ogni 100 tumori).
I DATI DI INCIDENZA DEL TUMORE DEL SENO A LIVELLO MONDIALE ED IN ITALIA
Nel mondo, il tumore del seno é la neoplasia più diagnosticata tra le donne, con oltre 1,6 milioni di casi ogni anno. In Europa 464.000 nuovi casi ogni anno. Nel nostro paese si registrano annualmente oltre 50.000 nuovi casi.
Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, nel 2020 si registreranno nel mondo quasi due milioni di nuovi casi di tumore del seno, che diventeranno 2.389.625 nel 2030 (fonte GLOBOCAN, 2012).
La mortalità nei paesi occidentali e’ progressivamente diminuita negli ultimi 25 anni e i tassi di cura sono oggi piuttosto elevati (oltre il 90% di guarigioni quando la malattia viene scoperta in fase iniziale). Ma il tumore del seno resta comunque la principale causa di morte per cancro della popolazione femminile mondiale e si stima che entro il 2025, nel mondo, quasi 6 milioni di donne moriranno per questa malattia.
COSA FARE PER DIAGNOSTICARE IL TUMORE DEL SENO IN FASE PRECOCE
Effettuando con regolarità semplici esami di prevenzione secondaria è possibile accorgersi di un tumore del seno negli stadi più precoci ed ottime possibilità di guarigione, con cure poco invasive.
Komen Italia suggerisce quindi di seguire alcune semplici norme di prevenzione secondaria: effettuare una mammografia ed una visita clinica ogni anno a partire dai 40 anni; fare una visita clinica del seno ed una ecografia mammaria almeno una volta ogni due anni, dai 20 ai 40 anni, ed ogni anno dopo i 40 anni; informarsi con i propri familiari su eventuali casi di tumore del seno occorsi nella propria famiglia e con il proprio medico sui fattori di rischio per il tumore del seno. Se si è a rischio più elevato va discusso con il medico a quando anticipare i test di screening e come svolgerli.
Infine, per ridurre il rischio di sviluppare questo tumore, è molto importante adottare uno stile di vita sano e migliorare la alimentazione, mantenere il proprio peso forma, includere l’esercizio fisico nelle attività quotidiane, limitare il consumo di alcool e non fumare.
DOVE CURARSI SE CI SI AMMALA DI TUMORE DEL SENO
Per offrire alle pazienti che sviluppano un tumore del seno le migliori possibilità di guarigione, ogni regione italiana ha attivato Centri di Senologia dove operano team multidisciplinari di specialisti dedicati a questa malattia, in grado di dare risposte qualificate a tutte le esigenze di diagnosi e cura.
I più recenti dati della letteratura scientifica indicano che le pazienti con tumore del seno che scelgono di curarsi in Centri di Senologia qualificati hanno il 18% di probabilità in più di guarigione rispetto alle donne che si affidano a strutture che trattano solo pochi casi all’anno.
La Komen Italia raccomanda quindi di rivolgersi per le cure solo ai Centri accreditati nelle reti oncologiche regionali.