Come da programma per le emergenze, l’Ufficio tecnico aziendale ha immediatamente richiesto l’intervento degli operatori della manutenzione delle Tac, mentre la Direzione Sanitaria ospedaliera ha organizzato i trasporti per le urgenze nei presidi ospedalieri di Policoro o Altamura e, ove occorra, al San Carlo di Potenza.
Per entrambe le apparecchiature i primi accertamenti tecnici sembrano segnalare un’usura legata all’intenso impiego, anche in virtù del fatto che i progetti aziendali di riduzione delle liste d’attesa prevedono che ogni strumentazione sia adoperata al massimo grado delle sue potenzialità tecniche.
Entro la giornata di martedì 6 marzo 2018, con l’arrivo dei pezzi di ricambio (per una tac dagli Usa, per l’altra dall’Olanda), la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
L’Asm da novembre scorso ha avviato la procedura di sostituzione di una Tac del P.O. di Matera con un apparecchio modernissimo. Il primario di radiologia, Michele Nardella, è stato sollecitato nelle scorse settimane dall’Azienda a definire con estrema urgenza le specifiche tecniche del capitolato da trasmettere alla SUAB (stazione unica appaltante della Regione Basilicata), cui compete per legge l’esperimento della gara.