Sclerosi multipla, ictus, patologie molto diffuse oggi e gravemente invalidanti e l’approccio riabilitativo. Sono i temi discussi nel convegno promosso in mattinata da Asm e Fondazione Don Gnocchi presso l’Auditorium dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera dal titolo “Dalle Neuroscienze alla Neuroriabilitazione”, con il patrocinio, della Regione Basilicata, del Comitato Matera 2019, dell’Azienda Ospedaliera S. Carlo di Potenza e della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER).
A portare i suoi saluti il Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, che ha parlato della città come un luogo oggi riabilitato dal punto di vista sociale e architettonico storico esattamente come oggi si cerca di riabilitare una persona dopo una grave patologia.
Al centro degli interventi la fase riabilitativa di pazienti colpiti da patologie neurologiche, come appunto sclerosi multipla e ictus. Riabilitazione che oggi assume una importanza sempre crescente grazie ai risultati ottenuti nel recupero fisico delle persone con disabilità, anche grazie all’apporto delle nuove tecnologie, della robotica e della ricerca scientifica. Nuove speranze quindi per i pazienti colpiti da queste patologie che oggi possono contare non solo sui farmaci ma sui benefici della terapia fisica riabilitativa.
Un momento di riflessione e di approfondimento sulle nuove acquisizioni in tema di scienze neurologiche, in cui si sono confrontati esperti del settore. I temi trattati riguarderanno le patologie neurologiche e neurodegenerative, che ha affrontato anche la modulazione della plasticità cerebrale, delineando un governo clinico e percorsi mirati in Regione Basilicata. E’ stato approfondito anche il tema della riabilitazione tecnologica e robotica dei pazienti affetti da Ictus, con la presentazione di uno studio multicentrico, primo a livello mondiale, condotto dalla Fondazione Don Gnocchi e che ha coinvolto anche il Centro “Don M. Gala” di Acerenza e il Presidio Riabilitativo di Tricarico, tra i primi in Italia, a fornire prestazioni riabilitative di tecnologia robotica, ed in assoluto, prima esperienza in terra lucana.
Il convegno è stata l’occasione per consolidare un percorso comune, tra la Fondazione Don Gnocchi e la comunità scientifico/istituzionale della Regione Basilicata, per offrire risposte sempre più efficaci al bisogno di salute dei pazienti del territorio.
Ai lavori, coordinati dal Responsabile medico dei Centri lucani della Fondazione, Fabio De Santis, hanno partecipato il Direttore Generale dell’ASM Pietro Quinto, il Commissario straordinario dell’ASP Giovanni Berardino Chiarelli e, per la Fondazione Don Gnocchi, il Direttore del Presidio Centro-Sud Simonetta Mosca, il Direttore Generale Francesco Converti, il Direttore Scientifico Maria Chiara Carrozza. A chiudere la giornata, il Presidente, don Vincenzo Barbante.
Di seguito il programma integrale con tutti gli interventi e la fotogallery del convegno
Dopo il saluti del sindaco De Ruggieri, di Pietro Quinto, Direttore Generale ASM Matera, Simonetta Mosca, Direttrice Presidio Centro-Sud Fondazione Don Gnocchi e Francesco Converti, Direttore Generale Fondazione Don Gnocchi e Fabio De Santis della Fondazione Don Gnocchi spazio al primo dibattito moderato da Mauro Ricca della Fondazione Don Gnocchi con i dottori Domenico Adduci di ASM Matera
Antonio Picerno, Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, “Ricerca Traslazionale e Salute 4.0” è stato il tema affrontato da
Maria Chiara Carrozza, Direttore Scientifico Fondazione Don Gnocchi. Furio Gramatic della Fondazione Don Gnocchi ha illustrato la strategia di sviluppo e innovazione della Fondazione Don Gnocchi. Gabriella Coniglio dell’ASM Matera ha relazionato sugli aggiornamenti che riguardano la Sclerosi Multipla,Marco Rovaris della Fondazione Don Gnocchi ha presentato una relazione su “Neuroplasticità e recupero funzionale in riabilitazione: il paradigma della Sclerosi Multipla”, Pietro Fiore, Presidente SIMFER ha illustrato 2L’approccio riabilitativo nella sclerosi multipla”, Luca Padua della Fondazione Don Gnocchi ha spiegato come modulare la plasticità cerebrale e illustrato la sfida della neuro riabilitazione, Enrico Ferrante, dell’ospedale San Carlo di Potenza ha presentato la “Sindrome da ipotensione liquorale spontanea: diagnosi e terapia”.
Massimo De Fino, ASP Potenza, Vincenzo Denisi, ASM Matera e Eustachio Pisciotta, ASM Matera hanno moderato il secondo dibattito su “Cochrane Rehabilitation: il nuovo field sull’evidenza in riabilitazione”. Sono intervenuti Stefano Negrini e Chiara Arienti della Fondazione Don Gnocchi. Per la Rete Stroke in Regione Basilicata è intervenuto Antonio Matera dell’ospedale San Carlo di Potenza.
La Tecnologia e la Robotica nel trattamento dell’arto superiore. Risultati dello Studio Multicentrico di Fondazione sulla Riabilitazione
Tecnologica e Robotica dell’arto superiore nello stroke”, è stato il tema trattato da Irene Aprile e Marco Germanotta della Fondazione Don Gnocchi, La “terapia di osservazione” nel trattamento riabilitativo dello stroke è stato l’argomento affrontato da Luigi Di Candia e Concetta Laurentaci di ASM Matera. “La Scheda di Dimissione Ospedaliera in neuroriabilitazione: come caratterizzare la complessità”, è stato il tema affrontato da Francesca Cecchi della Fondazione Don Gnocchi. Dopo il dibattito le conclusioni sono state affidate a Vincenzo Barbante, Presidente Fondazione Don Gnocchi