La diminuzione a Potenza dell’uso di droghe, rispetto agli anni precedenti, è una ottima notizia per me, in qualità di assessore alla Salute e politiche alla persona della Regione Basilicata, ma anche, e soprattutto, per le famiglie del capoluogo di che vivono, quotidianamente, il dramma dei propri giovani figli risucchiati nel vortice dell’uso di sostanze stupefacenti. L’autorevolezza dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano che, analizzando le acque reflue per risalire ai consumi di droghe ha poi elaborato i dati inclusi nella relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendenze, ci consegnano il dato complessivo confortante, per la città di Potenza, con un calo consistente di quasi tutte le principali sostanze stupefacenti, ad eccezione dell’eroina che registra un lieve aumento dei consumi rispetto a tre anni fa.
Un dato ancora più significativo perché in controtendenza rispetto al dato nazionale dove si assiste a un generale aumento del consumo di stupefacenti, soprattutto di cannabis, che invece in Basilicata vede un netto calo con il passaggio da 40 dosi medie giornaliere del 2021 a 25 dello scorso anno. Cala anche l’uso di cocaina e resta basso, ma stabile, l’uso di metanfetamine.
La relazione ci dice anche che sul fronte cure sono 1.176 nella nostra regione le persone in trattamento, nelle strutture socio-sanitarie preposte, per problemi legati alla tossicodipendenza. L’impegno dell’Assessorato per la Salute e le Politiche della persona sul tema lotta all’uso di droghe sarà sempre più forte e concreto, mediante l’aumento delle risorse economiche e professionali per potenziare le azioni di prevenzione, cura e reinserimento sociale e lavorativo delle giovani vittime, con particolare attenzione al sostegno delle famiglie coinvolte. Va in questa direzione il progetto ‘Da che punto guardi il mondo’, sviluppato dalla Onlus ‘Aquilone Insieme’, finanziato dalla Regione Basilicata, che a Potenza punta a diffondere nuovi stili di vita con laboratori di teatro, musica e attività sportive, rivolto ad adolescenti e giovani consumatori o a rischio di uso di sostanze stupefacenti”.
Lo dichiara il vicepresidente e assessore alla Salute e le Politiche della persona della Regione Basilicata, Francesco Fanelli.