Sentiti il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Basilicata, Giuseppe Lanzillo coadiuvato da Angelo Camodeca e il direttore del dipartimento interaziendale regionale di oculistica, Domenico Lacerenza.
I decreti attuativi dei nuovi Lea concernenti gli interventi a favore di persone con disabilità complessa all’attenzione della quarta Commissione consiliare presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Ascoltati, oggi pomeriggio, il presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Basilicata (Uici), Giuseppe Lanzillo coadiuvato da Angelo Camodeca e il direttore del dipartimento interaziendale regionale di oculistica,Domenico Lacerenza.
Lanzillo e Camodeca dopo aver descritto i servizi che l’associazione Uici offre ai propri associati, hanno posto l’attenzione sulla difficoltà riscontrata dagli utenti nell’individuare le figure professionali idonee alla prescrizione di ausili e di attività di riabilitazione. Lanzillo e Camodeca hanno anche evidenziato la necessità per gli ipovedenti e i ciechi di accedere a una riabilitazione interdisciplinare. “E’ importante – hanno sottolineato – la prevenzione per far sì che domani si faccia meno riabilitazione. Gli ipovedenti hanno bisogno di riappropriarsi degli spazi e di reimparare a riutilizzarli. Per far questo occorre un lavoro di equipe interdisciplinare”.
Subito dopo è intervenuto il direttore del dipartimento interaziendale regionale di oculistica,Domenico Lacerenza che ha preliminarmente offerto una fotografia sullo stato dell’arte e sull’evoluzione del percorso di riabilitazione in Basilicata a partire dal 1998 quando è stato istituito il Centro per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva,sino alla legge regionale n.26/2014che trasferiva al dipartimento interaziendale di oculistica le attività sanitarie clinico-gestionali di prevenzione e riabilitazione visiva della Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (Siapc) al fine di ottimizzare tutta la filiera.
Lacerenza nel concordare con il presidente Uici Basilicata sulle difficoltà riscontrate per la prescrizione ha lanciato la proposta di “affidare tutto il processo, dalla prescrizione alla riabilitazione, ad un unico soggetto. Ciò – ha detto – al fine di semplificare al massimo la vita al cittadino-utente”.
Successivamente sono intervenuti il consigliere Romaniello (Gm) e il consigliere Napoli (Pdl-Fi) il quale ha chiesto l’audizione dell’assessore al ramo per conoscere i tempi relativi all’elaborazione dei decreti attuativi dei nuovi Lea. “Gli 800 milioni stanziati per i nuovi Lea – ha detto Napoli – sono appannaggio in gran parte delle regioni del nord. Occorre che il servizio sanitario dia risposte alle domande di salute dei più bisognosi”.
Il presidente Bradascio dopo aver evidenziato le competenze professionali presenti nelle associazioni per il percorso riabilitativo, ha programmato l’audizione dell’assessore Franconi sul tema oggetto della discussione.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Bradascio, i consiglieri Miranda Castelgrande e Lacorazza (Pd), Napoli (PdL-Fi), Romaniello (Gm) e Perrino (M5s).