Lunedi 3 agosto 2015 alle ore 19.30 presso la Sala Incontro in via Cairoli a Bernalda è in programma un incontro pubblico per la vertenza “Un defibrillatore per Bernalda e Metaponto”.
Ad un anno di distanza dall’ultimo incontro che circa 20 associazioni bernaldesi ebbero, il 3 giugno 2014, con i candidati sindaci affinchè potessero, all’indomani della loro elezione, fare propria la vertenza relativa all’acquisizione dei due defibrillatori di cui, secondo una determina regionale ‘Un Dea in ogni comune’, il Comune di Bernalda era destinatario ma che, ad oggi, ancora tardano ad essere consegnati alla comunità, le associazioni del comune lucano hanno deciso nuovamente di riunirsi lunedì 3 agosto 2015 alle ore 19:30 presso la Sala Incontro di Bernalda, al fine di decidere quale nuovo percorso intraprendere.
Ricordiamo che l’iter burocratico per l’acquisizione della strumentazione salvavita era iniziato nel 2012 con l’amministrazione Chiruzzi e, in corso d’opera, si era scoperto che il cui gap circa la sua attribuzione era dovuta alla mancanza di formazione.
A tal proposito nella riunione tenutasi l’11 maggio 2014, le associazioni decisero di agevolare il percorso dell’amministrazione convogliando le forze sulla formazione e invitando i propri iscritti (che furono indicati in n. 2 per ogni associazione) a partecipare al corso laico, ossia il corso destinato a personale non specializzato, per imparare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e acquisire l’abilitazione all’utilizzo di un Defibrillatore SemiAutomatico (DAE).
Durante quell’incontro le associazioni decisero inoltre di autotassarsi qualora le risposte attese fossero state negative o avessero tardato ad arrivare.
Per questo l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Domenico Tataranno, è stata invitata ad essere presente all’incontro per comprendere lo stato dell’arte ad un anno di distanza e continuare a trovare strade di collaborazione utili tra Enti e cittadinanza, pur di raggiungere l’obiettivo considerato di primaria importanza per la salute e l’incolumità pubblica.
“Siamo coscienti” afferma Katya Madio, uno dei coordinatori del comitato promotore, “che qualora le risposte attese non saranno positive, le associazioni prenderanno per acquisita la decisione avanzata l’11 maggio 2014 di autotassarsi e lanciare una campagna di crowdfunding allargata alla cittadinanza e ad altri soggetti; iniziativa che, si spera, porti presto all’acquisto dei due Dae. Il tempo atteso è stato, infatti, più che sufficiente e la necessità di dotare Bernalda e Metaponto di defibrillatori diventa sempre più urgente per l’incolumità e la salute di noi tutti.”
Alla riunione operativa saranno presenti, come sempre, Ruggiero D’Ascanio e Emanuele Acito che coordineranno gli interventi e le proposte.
Tra gli ospiti attesi anche Rocco De Marco, presidente Protezione Civile NOV, che parlerà dell’esperienza positiva di crowdfunding realizzata dai cittadini a Pisticci e Marconia.