Un cittadino materano attraverso una lettera intende ringraziare i medici dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera ed in particolare di coloro che sono in servizio nel reparto di chirurgia a seguito dell’intervento perfettamente riuscito al quale si è sottoposto nei giorni scorsi. Di seguito la nota integrale.
Stimati giornalisti,
mi sento in dovere di partecipare, in modo sommesso, al dibattito che ogni tanto occupa il giusto spazio nell’informazione lucana. Mi riferisco alla gestione della Sanità pubblica, che spesso è oggetto di critiche più che giustificate da parte degli operatori dell’informazione e anche dei singoli cittadini. Tra le criticità brilla, come non mai, il dato negativo dell’emigrazione sanitaria. In tanti, purtroppo, decidono di “migrare” per farsi curare in modo appropriato, anche se qualche volta la classica “erba del vicino” non è davvero più verde. Mi permetto di riportare la mia esperienza. Dopo alcune visite e anche in seguito a biopsie pleuriche e pleurodesi in videotoracoscopia, mi hanno diagnosticato un’eteroplasia pleurica sinistra. Questa prima diagnosi ha portato in seguito alla diagnosi definitiva di un mesotelioma pleurico maligno sinistro epitelioide. Insomma, non si trattava di un’unghia incarnita o di un’appendicectomia, ma di qualcosa di realmente complesso e oltremodo pericoloso per la mia sopravvivenza. Avevo pensato che sarebbe toccato anche a me intraprendere il “cammino della speranza”. Mi sono rivolto a chi aveva già vissuto questa esperienza e mi è stato detto: “A Matera c’è uno dei migliori specialisti europei del settore”. Allora ho capito che cosa bisognava fare. Dopo il ricovero nel reparto di Chirurgia nell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, mi hanno asportato il polmone sinistro, insieme alla pleura, al pericardio e a un lembo di diaframma. L’intervento, eseguito dallo staff medico del prof. Teodorico Iarussi (composto dai dottori Leggieri, Nasti, Timurian, Di Marzio e Di Venere, insieme al personale infermieristico) ha avuto una felice riuscita, con un veloce e positivo decorso post operatorio. Sottolineo che sono un lavoratore ( purtroppo saltuario) di un laterificio materano e che le mie condizioni economiche non mi avrebbero permesso di affrontare l’evento senza preoccupazioni. A rendere la cosa ancora più rilevante, è stato il fatto che i miei familiari hanno potuto assistermi e confortarmi senza sotto porsi a faticose trasferte fuori sede. Questa mia esperienza mi porta ad affermare che il “Madonna delle Grazie” è un’eccellente struttura sanitaria pubblica che non può che dare lustro alla medicina lucana. Certo, riesco a immaginare che anch’esso abbia delle negatività e che non tutto sia al “top” delle prestazioni, ma non riconoscere che, almeno per quel che attiene la mia esperienza, la prestazione sanitaria sia stata rapida e inappuntabile, sarebbe come negare che a Genova c’è il mare… Con l’occasione colgo l’opportunità per ringraziare sentitamente non solo lo staff del prof. Iarussi, ma anche l’intera struttura medico-amministrativa del “Madonna delle Grazie” di Matera. Grazie ancora e che Dio vi benedica per quello che fate.
Lettera firmata