Dal prossimo mese di settembre, il laboratorio specialistico di Genetica medica dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, in accordo con il Centro di riferimento regionale di Medicina fetale e diagnosi prenatale dell’Ospedale San Carlo di Potenza e le unità operative di Ostetricia e ginecologia che operano sul territorio, garantirà il test di screening prenatale non invasivo (Nips), utile per individuare gravidanze ad alto rischio di anomalie cromosomiche attraverso un semplice prelievo di sangue materno.
“A tutte le donne gravide – dichiara il dottor Mimmo Dell’Edera, responsabile dell’Unità Operativa di Genetica medica nel presidio ospedialero Madonna delle Grazie di Matera– attualmente si offre il bitest come test di screening di primo livello. Nel caso in cui le donne gravide presentano un rischio intermedio al bitest (1/300-1/999) sarà garantito in maniera gratuita il Nips. In questo modo si eviterà a queste donne l’esecuzione della diagnosi prenatale. La Regione Basilicata attuando il predetto protocollo si allinea alle nazioni europee ed è la prima regione in Italia ad offrire questo servizio gratuito. Tale risultato rappresenta un esempio di giustizia sociale”.
Michele Capolupo
Nella foto il dottore Mimmo Dell’Edera