A che età un bambino deve andare per la prima volta dal dentista? Quando spunteranno i primi dentini e a quanti anni potrà iniziare a usare lo spazzolino e il dentifricio? Come intervenire subito per le carie? Sono solo alcune delle domande sulla salute orale dei più piccoli, a cui risponderà il Dental Baby Day la Giornata nazionale di prevenzione odontoiatrica dei bambini. L’iniziativa è promossa per mercoledì 17 settembre e organizzata della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (Sioi). Un’opportunità colta da Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie private accreditate, per rilanciare il progetto di Ambulatorio del Sorriso, già sperimentato al poliambulatorio Polimedica di Melfi. L’iniziativa – precisa una nota – nasce con la volontà di rendere più semplice e sereno l’avvicinamento alle cure odontoiatriche. Abbiamo realizzato un ambulatorio odontoiatrico ergonomico e armonioso, abbiamo pensato al paziente, con particolare attenzione ai bambini, ed a come ridurre al minimo lo stress da poltrona, coordinando un piano di istruzione dedicato agli operatori, per raggiungere presto e insieme, una qualità che non tiene conto unicamente del risultato finale, per altro importantissimo, ma anche della gestione del rapporto personale ed umano. Non è un caso che la Sioi mette in guardia: quando si pensa al dentista siamo sempre attraversati da uno stato d’ansia che si identifica, soprattutto tra i bambini, nella paura. Il trapano, gli strumenti che ci inseriranno in bocca, il medico nella sua figura autorevole.
Secondo l’ Istat, tra i motivi più frequenti della rinuncia alle cure sanitarie la prima ragione è quella economica (50,4 per cento), mentre quella legata all’ accessibilità delle strutture (liste di attesa o orari scomodi per l’ appuntamento o difficoltà a raggiungere la struttura) si attesta al 32,4 per cento. Gran parte dei piccoli pazienti che avrebbero bisogno di cure sfugge all’assistenza, soprattutto per mancanza di informazione e scarsa educazione sanitaria. Basti pensare che i pazienti di 4 e 12 anni che avrebbero bisogno di assistenza per la cura della carie, secondo dati del ministero della Salute, sarebbero 360mila circa mentre l’ultimo dato ufficiale sul numero di visite odontoiatriche per l’intera fascia di pazienti che va da 0 a 14 anni è di 520mila: è evidente che la copertura assistenziale rispetto al fabbisogno reale è minima.
In Italia la malattia cariosa, a 4 anni di età, vede l’interessamento del 21,6%, a 12 anni sono affetti da carie il 43.1% dei bambini mentre nella fascia di età compresa tra i 19 e i 25 anni l’88,2% delle persone presentano lesioni cariose. Se molte famiglie si sottopongono a grandi sacrifici pur di far curare i propri figli – evidenzia Sanità Futura – molte altre per disinformazione ignorano l’importanza del problema. Il risparmio però è solo temporaneo: il combinato disposto dell’assenza di una vera politica di prevenzione a livello nazionale e la rinuncia alle cure provoca a lungo termine un aggravio dei costi sia per le famiglie che per il Sistema sanitario nazionale: Un aumento dell’incidenza della carie del 15% implica un maggior numero di complicanze. È assolutamente errato non ritenere importanti i denti da latte solo perché transitori. Le conseguenze, quando le terapie di cui necessitano non vengono effettuate, sono un alterato sviluppo delle arcate dentali, una compromissione dell’apparato masticatorio, della fonetica, della salute del cavo orale, senza trascurare gli aspetti estetici, che anche nel bambino hanno importanza rilevante.
Insomma più informazione, prevenzione e intercettazione precoce dei pazienti già nel primo anno di vita eviterebbero di incorrere in situazioni più gravi in età adulta. E consentirebbero un risparmio collettivo di risorse.
Nell’ Ambulatorio del Sorriso con un costo minimo accessibile a tutti, per singoli o famiglie, si accede ad un programma educativo attraverso il quale, dopo una prima visita specialistica, per verificare il primo aspetto dello stato di salute, si è accompagnati e istruiti verso il mantenimento della salute della bocca.
Set 16