L’Associazione Alba Lucana e il CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell’Università di Basilicata, in occasione della festa del papà, organizzano il convegno dal titolo “Di padre in figlio”.
In collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Potenza (quattro crediti formativi per avvocati), con l’associazione l’Arcolaio di Matera, il consultorio Diocesano di Potenza e la S.I.P.S.I. (Società Italiana Psicologi e Psichiatri), l’evento si terrà in due giornate: venerdì 16 marzo dalle ore 16:30 alle 19:30 a Matera presso l’Università di Basilicata in via San Rocco e sabato 17 marzo dalle ore 16:30 alle 19:30 a Potenza presso l’Aula Magna dell’Università di Basilicata, in via Nazzario Sauro.
Ospite d’eccezione, il fotografo Graziano Panfili, vincitore di numerosi premi internazionali, cheporterà la sua esperienza di padre separato, attraverso il suo lavoro fotografico dal titolo “Di padre in figlio” da cui il nome del convegno. Interverrà, inoltre, Marilia Bellaterra, psicoterapeuta e docente dell’Accademia di Psicoterapia Familiare di Roma e nuova sede di Bari, che affronterà la spinosa questione dell’essere padre oggi, alla luce degli studi e dell’esperienza clinica di uno dei più importanti pionieri della terapia familiare in Italia, Maurizio Andolfi.
La prima giornata approfondirà il tema del paterno da un punto di vista psicologico con gli interventi degli psicoterapeuti Pietro Alessandro Caforio e Carmen Greco, che parleranno della complessa eredità emotiva tra padre e figlio e dell’importanza dell’esserci. Nella seconda giornata, interverranno il Magistrato in servizio presso il tribunale dei Minorenni di Potenza, Arturo Pavese, il legale, Seabastiano Flora e le mediatrici familiari, Celeste Defina e Luciana Marchese, per affrontare il complesso tema delle separazioni coniugali conflittuali con uno sguardo particolare alla condizione dei padri.
Il Convegno rientra nelle numerose iniziative culturali che l’Associazione regionale “Alba Lucana” , presente sul territorio di Potenza e di Matera, si propone di portare avanti con costanza e professionalità. I principi ispiratori sono: la “passione” per la propria professione, per la propria regione e cultura di appartenenza, l’“amore” per la conoscenza, per la vita e la ricerca del “bello”. Tali principi danno vita alla collaborazione, al lavoro di rete, alla creatività e alla voglia di costruire progetti per il benessere della persona, della famiglia e della società. Ingresso gratuito.