“I pazienti diabetici in Basilicata, potranno ottenere gratuitamente il farmaco salvavita a base di glucagone, nella versione spray nasale, indicato nel trattamento dell’ipoglicemia severa”.
Lo comunica l’Assessore alla Salute e Politiche della Persona Francesco Fanelli. “Siamo fra le poche Regioni italiane a farsi carico, in regime extralea, dell’intero costo del farmaco- commenta Fanelli. Una decisione necessaria dopo la riclassificazione della formulazione spray in fascia C, operata lo scorso ottobre dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Tale riclassificazione pone la formulazione spray a totale carico del cittadino, provocando non poco disagio per pazienti e famiglie. Il provvedimento adottato in Giunta regionale rende gratuito e quindi accessibile, il farmaco salvavita che costa 84,17 euro per confezione monodose. Attraverso la presentazione di ricetta medica, il medicinale in formulazione spray nasale è disponibile per i bambini e gli adolescenti lucani con diabete di tipo 1 e per i pazienti adulti con diabete mellito in terapia insulina intensificata che abbiano manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e che potrebbero trovarsi in contesti in cui non sia possibile una somministrazione intramuscolo. Il farmaco – sottolinea l’assessore- rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe, La sua versione spray rende molto più facile la somministrazione alle persone con diabete, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico, favorendo la risoluzione rapida della crisi. Nelle more di un nuovo accordo tra l’Aifa e la nuova casa farmaceutica titolare del brevetto, abbiamo ritenuto di intervenire direttamente con un provvedimento a tutela della salute di centinaia di famiglie lucane. Una scelta doverosa che vuole garantire pari opportunità nelle cure, visto il costo elevato del farmaco per una sanità pubblica universalistica. La tempestività dell’assistenza nei luoghi dove i pazienti trascorrono la giornata – conclude Fanelli- diventa fattore di inclusione e contribuisce a dare serenità nelle diverse dimensioni della vita sociale”.
Gen 26