A distanza di qualche anno la FAND (Associazione Italiana Diabetici) con le sue Associazioni locali ALAD e Tre Valli Lagonegrese è ritornata a Rivello per svolgere la sua iniziativa dall’eloquente titolo “Diabete & dintorni”.
L’evento è stato tenuto all’interno della Sala Consiliare del Comune, stante la temporanea indisponibilità del Convento Sant’Antonio, nella giornata del 25 ottobre scorso, mentre all’esterno stazionava l’Unità Mobile della Croce Rossa Italiana della zona che, grazie alla disponibilità di alcune infermiere professionali, ha potuto effettuare la misurazione dei valori glicemici e pressori alla cittadinanza.
Una iniziativa che ha visto a confronto i Responsabili delle Associazioni Diabetiche, di Esperti e Cattedratici, oltre alla gradita performance dell’attore Ulderico Pesce.
La scelta di Rivello non è sta casuale ma dettata dalla esigenza di sollecitare le Istituzioni preposte ad accellerare la realizzazione del progetto, atteso da anni , legato alla “Dieta mediterranea”, proprio a Rivello e segnatamente presso il Convento di S.Antonio.
I saluti iniziali sono stati dati dal Sindaco della cittadina valnocina Francesco Altieri che ha ringraziato per l’impegno a favore del progetto in itinere e dal Presidente dell’Associazione Tre Valli Silvano Papaleo che ha insistito nell’essere sempre più attenti a prevenire questa subdola malattia che è il Diabete, a cui può efficacemente contribuire una alimentazione adeguata come è appunto la Dieta Mediterranea; malattia che se insorge non si guarisce, ma che può essere governata senza grandi sacrifici, solo se si pensasse, tutti insieme, agli enormi costi qualora intervengono le complicanze e non semplicemente per la sanità , ma anche per i cosiddetti costi sociali.
Le relazioni sono state svolte da Enzo Caruso che ha trattato, oltre alla efficacia di corretti stili di vita, anche del rapporto Diabetologo – Medico di Medicina Generale , con quest’ultimo più allertato verso la cosiddetta Medicina di Iniziativa, attraverso la quale si potrebbe più efficacemente e tempestivamente conoscere la predisposizione dei soggetti a contrarre la malattia; malattia che se insorge va meglio attenzionata attraverso Centri Diabetologici dotati di Team dedicati e con l’ausilio di tecnologie d’avanguardia , oltre che con farmaci innovativi.
Gli ha fatto eco prontamente Ettore Bove, già docente dell’Università di Basilicata che ha tenuto una dotta relazione circa l’evoluzione e anche l’involuzione della Dieta Mediterranea con i suoi ingredienti fatti di pane nero, di vino, di lucanica e fino all’importanza del peperoncino; “ stare bene,ha sintetizzato, dipende da cosa si mangia, dove si mangia e con chi si mangia”.
Giovanni Annuzzi Diabetologo e Docente dell’Università Federico II di Napoli ha, dal canto suo, incalzato circa l’importanza della Prevenzione, specie per i soggetti obesi o in sovrappeso; così come è importante la cosiddetta terapia personalizzata, specie per evitare le complicanze estremamente pericolose oltre che onerose; per questo assume grande rilevanza l’Educazione Terapeutica che può dare alla Persona con diabete la possibilità di meglio autogestirsi.
Di grande efficacia, infine la performance dell’Attore Ulderico Pesce che ha fatto un excursus storico circa gli alimenti riferiti alla Dieta Mediterranea: dagli Enotri che introdussero i legumi e le cui tracce del loro passaggio in questo territorio sono presenti a Chiaromonte; ai Greci che con le loro conoscenze molto elevate avviarono sul territorio la conservazione del tonno pescato, come ricordano alcune vasche tuttora presenti nel mare di Maratea e fino ai Lucani e ai Monaci Bizantini come testimonia il bellissimo affresco dell’Ultima Cena del Convento di S. Antonio, dove ad ogni commensale corrisponde un piatto diverso raffigurante i cibi propri della Dieta Mediterranea.
Dopo un interessante dibattito con una serie di quesiti posti dai partecipanti all’iniziativa, si è proceduto alle conclusioni rispettivamente da parte del Dr. Pino Magno Direttore Dipartimento Medico ASP che, anche a nome del Direttore Generale ASP Dr. Lorenzo Bochicchio, ha evidenziato l’importanza di iniziative quale quella odierna , sottolineando la opportunità di insistere circa la promozione della salute; promozione che è insita nella pratica di corretti stili di vita, di un ambiente sano e di una sanità che sappia prevenire, curare e riabilitare.; il tutto , ha proseguito Il Presidente ALAD FAND Basilicata Antonio Papaleo per ricordare che ad ogni cittadino spetta sicuramente pretendere di vedere assolti i propri Diritti ma che allo stesso spetta anche corrispondervi con i propri Doveri; Infatti ,la stagione che siamo chiamati a vivere presenta grandi difficoltà in tema di Sanità che potrebbero, se non ben governati, portare all’annullamento o alla diminuzione di alcuni Diritti acquisiti ; ne consegue una sempre maggiore attenzione da parte di ognuno a saper salvaguardare la propria Salute, prevenendo la malattia e quella diabetica in particolare in quanto estremamente onerosa , stante la sua asintomaticità che la porta ad essere spesso malattia associata e foriera di terribili complicanze,onerose ed invalidanti.
In conclusione si può sicuramente affermare che la dieta mediterranea è il miglior farmaco per il diabete”.