L’Ambasciatore Italiano ha promosso una giornata di studio con ricercatori, esperti e istituzioni per discutere e promuovere nuove strategie di contrasto della patologia. La Basilicata individuata come modello di riferimento, grazie al suo Osservatorio e ai progetti di ricerca varati in occasione della presentazione del Libro Bianco. L’assessore ha spiegato che “la Basilicata si è voluta aprire ad un percorso internazionale proponendosi come ‘laboratorio’ per sviluppare programmi di ricerca e di geomedicina”
Il modello lucano del Basilicata Barometer Diabetes Observatory (BBDO) richiama le attenzioni dei ricercatori americani. L’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano, ha presentato a Washington il metodo di ricerca e cura sul diabete che ha adottato la Basilicata. L’incontro, nella sede dell’Ambasciata italiana, è stato organizzato dall’Ambasciata Italiane e dalla Fondazione Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) per mettere a confronto i maggiori esperti italiani e americani in tema di lotta al diabete, tra cui rappresentanti del Centers for Disease Control and Prevention, della George Washington University e della G. Mason University.
“Il modello Bbdo – ha spiegato l’assessore Martorano – si propone di diventare oggetto di studio e modello di collaborazione scientifica tra autorità accademiche di vari Paesi. Quello che offriamo a chi vuole collaborare con noi – ha aggiunto – è la possibilità di creare, in una regione piccola, un vero laboratorio per lo studio del diabete e dell’obesità, avviando programmi di ricerca, di geomedicina, di screening e creando quelle banche dati necessarie per comprendere il fenomeno così da offrire risposte cliniche concrete in grado di avviare modelli di governance appropriati”.
In un’ottica di ampliamento e condivisione dei metodi per la lotta alla patologia diabetica, Martorano ha spiegato che “la Basilicata si è voluta aprire ad un percorso internazionale” ed ha auspicato che l’incontro di oggi a Washington “possa essere lo start up di un grande progetto Italiano e Statunitense per la lotta e la prevenzione del diabete e dell’obesità, costituendo un’esperienza unica al mondo”.
“Occorre certamente considerare – ha aggiunto l’assessore regionale lucano – che questo potrebbe essere l’inizio di un lavoro lungo e articolato ma che credo possa davvero rappresentare motivo di soddisfazione per tutti quelli che si occupano di sanità in Basilicata, in Italia e nei contesti internazionali, ma soprattutto per tutti i cittadini che sono ammalati, o che sono a rischio di ammalarsi di diabete e che speriamo, attraverso le nostre azioni, si possano ammalare sempre meno e curare sempre meglio”.
Martorano ha quindi presentato ai ricercatori universitari ed ai rappresentanti delle maggiori società scientifiche, il modello BBDO illustrando le caratteristiche e le modalità della prevenzione e della cura della malattia diabetica in Basilicata.
I lavori del meeting sono stati introdotti dall’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Claudio Bisogniero e dal Rettore dell’Università Tor Vergata di Roma e presidente della Fondazione IBDO Renato Lauro. Inoltre in videoconferenza è intervenuto il ministro italiano della Salute Beatrice Lorenzin.