Ad oltre tre mesi dall’inizio della raccolta firme per chiedere all’assessore alla Sanità della Regione Basilicata Rocco Leone e al presidente Filippo Bardi che sia garantito a tutti i cittadini di Matera e provincia il diritto alle cure fisioterapiche, non è accaduto nulla e non si è ricevuta ancora nessuna risposta. E quanto denuncia l’Adiconsum Matera che oramai vede la situazione dei centri fisioterapici materani sempre più critica, ed impossibilitati a erogare, con il SSR prestazioni per l’anno 2019 a seguito dell’esaurimento dei budget Regionali inadeguati rispetto al fabbisogno.
La situazione venutasi a creare è figlia dell’errata distribuzione delle risorse che ha generato questo iniquo sistema che non permette ai cittadini di Matera e provincia, anche in casi gravi o gravissimi (postumi fratture – dolori articolari acuti, postumi di interventi chirurgici) di poter accedere, in tempi congrui, alle terapie necessarie. Infatti la Regione Basilicata spende per le prestazioni fisioterapiche finanziate dallo Stato (LEA) soltanto € 11,77 (undici) pro-capite per i cittadini della Provincia di Matera. (fonte Drg Regione Basilicata).
Questo comporterebbe lo stop delle prestazioni con 2 mesi di anticipo oppure l’erogazione gratuita delle terapie fisioterapiche da parte dei centri accreditati. In entrambi i casi secondo ADICONSUM non sarà possibile soddisfare tutte le richieste e questa situazione aggraverà già le lunghe liste d’attesa o addirittura priverà i cittadini dell’assistenza necessaria. L’unico rimedio per effettuare la prestazione sarà quello di finanziarsela autonomamente o rinunciarvi. Inoltre alcune strutture convenzionate, hanno paventato la possibilità di ridurre temporaneamente l’operatività dei centri per esaurimento dei budget, mettendo in difficoltà le oltre 150 famiglie di operatori che lavorano negli stessi.
Quindi si chiede all’assessore alla Sanità della Regione Basilicata Rocco Leone e al presidente Filippo Bardi un incontro urgente per capire come ripristinare in brevissimo tempo le normali condizioni di accesso alle cure fisioterapiche, in modo che si consenta a tutti i cittadini residenti a Matera e provincia, di avere gli stessi standard terapeutici accordati agli altri cittadini della Regione Basilicata.
Questo stato di cose danneggia in primis i cittadini, poi le strutture e dipendenti delle stesse lacerando ancora di più i rapporti fra la Sanità locale e gli utenti che giorno dopo giorno vedono ridotti i livelli essenziali di assistenza.