Un segnale che indicherà ulteriormente il percorso civico che Matera sta svolgendo anche in vista del 2019. E’ operativo da oggi, giovedì 10 dicembre, il servizio messo a disposizione dei cittadini del Comune di Matera.
All’atto di ritiro o di rinnovo della carta d’identità sarà possibile richiedere all’ufficiale d’anagrafe il modulo per la donazione di organi e tessuti. La decisione verrà trasmessa in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati del Ministero della Salute.
L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, dall’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli, dal dirigente Giulia Mancino.
“Si tratta di un momento importante – ha sottolineato l’assessore – Il Comune di Matera infatti è uno dei pochi in Italia ad aver consentito questa opportunità. Salvare un’altra vita rappresenta un tassello importante per la nostra città e la nostra comunità”.
“Quello di oggi è il risultato di un percorso nato dal rapporto fra chi si occupa del momento sanitario e chi gestisce le informazioni come i nostri uffici comunali – ha spiegato Giulia Mancino – Si tratta di una scelta che può essere riportata anche sul documento, su richiesta del cittadino. Il decreto ministeriale del 2008 per fortuna ha semplificato questo meccanismo, favorendo la donazione e inducendo alla riflessione su questo importante passaggio”.
“Il servizio avviato dal Comune di Matera, per noi, è di fondamentale importanza. In Basilicata la media attuale è di 16/18 per milione di popolazione contro una media nazionale di 23/25. La percentuale di opposizione al prelievo, purtroppo, è attualmente superiore al 50% – ha spiegato Angelo Saracino, responsabile Centro regionale trapianti Basilicata – Tutto questo si trasforma in lunghi periodi di attesa e in alcuni casi non c’è tempo sufficiente. Nei reparti di rianimazione, a volte siamo costretti a chiedere ai familiari dopo il decesso di qualcuno, cosa avrebbe deciso se si fosse potuto pronunciare circa la donazione. Il carico di difficoltà e angoscia di queste persone è, così, ancora maggiore”.
Franco Zuccaro, coordinatore dei trapianti della Asm ha aggiunto: “Ho il dovere di chiedere le informazioni sulle scelte circa la donazione e per questo è importante che questo passaggio venga chiarito prima, perché in genere in famiglia non si parla mai di questi argomenti”. La necessità di evitare passaggi difficili in un momento di grande drammaticità è stata sottolineata anche dal direttore dell’Unità operativa di Nefrologia dell’ospedale Madonna delle Grazie, Giovanni Santarsia.
All’importanza di un gesto come quello della scelta di donare organi e tessuti ha fatto riferimento il segretario regionale dell’Aned, Andrisani che ha parlato delle difficoltà affrontate da chi è costretto ad affrontare passaggi medici continui senza poter contare sulla propria autonomia.
Un momento importante per il Comune e la città. Così li ha definiti anche Vito Vitullo, dell’ufficio Anagrafe del Comune il quale ha sottolineato che oggi all’apertura degli uffici, erano già state registrate alcune autorizzazioni alla donazione.
L’opportunità di poter contare sul trapianto di organi, invece, riporta invece alla serena quotidianità.
In conclusione dell’incontro il sindaco Raffaello de Ruggieri si è augurato che il trend negativo registrato dalla Basilicata possa trovare un’inversione di tendenza a partire dalla città di Matera. “Molti anni fa, in occasione dell’avvio dei lavori – ha ricordato – si parlò proprio di questo argomento sperando in una realtà maggiormente attenta da questo punto di vista. Non è stato così per una serie di ragioni, ma oggi grazie al servizio messo a disposizione dal Comune, possiamo cambiare la mentalità di chi a volte è legato ad aspetti che non aiutano chi, invece, attende un organo per poter continuare a vivere – ha concluso, specificando di aver già espresso la sua opinione positiva alla donazione degli organi.
Dic 10