“Con nota n. 187108/13A2 del 13.11.2013 sono state fornite, da questa direzione, indicazioni operative per l’autorizzazione delle strutture trasfusionali in attuazione della DGR n.1057 del 7/8/2012 e della DGR n. 1087 del 10/09/2013, che consentono in maniera più agevole di affrontare e risolvere le tematiche connesse alle autorizzazioni di tali strutture. Tali indicazioni sono state condivise tra la Regione Basilicata, codeste associazioni di volontariato e le Aziende Sanitarie Regionali nelle varie articolazioni direttamente interessate alla tematica (uffici tecnici, UO Trasfusionali e Dipartimenti di prevenzione) nell’incontro del 29 ottobre u.s.”
E’ quanto afferma Donato Pafundi, dirigente generale del Dipartimento Politiche per la Persona della Regione, in una nota inviata all’Avis e alla Fidas di Basilicata, anche in risposta alla nota stampa diffusa dall’Avis di Basilicata con la quale si segnalano “mancanze di notizie su modalità, tempi e procedure che dovranno portare tutto il sistema trasfusionale ad accreditarsi”.
“Così come evidenziato nei vari incontri presso questo dipartimento sulle tematiche emergenziali del sistema trasfusionale connesse all’autorizzazione e all’accreditamento (da effettuarsi entro il 31.12.2014) – sottolinea Pafundi – si sollecitano codeste associazioni di volontariato a voler trasmettere, ai competenti dipartimenti di prevenzione, la documentazione finalizzata al rilascio, per le singole strutture, del relativo parere cui
dovrà seguire il provvedimento regionale di autorizzazione.
Si vuole inoltre evidenziare la risoluzione della tematica dell’autorizzazione delle autoemoteche, tematismo anch’esso affrontato nella sopra richiamata nota 187108/13A2.
Anche per tale fattispecie si sollecitano codeste Associazioni a voler trasmettere la relativa
documentazione come condiviso nell’incontro del 29.10.2014.
L’autorizzazione delle autoemoteche può consentire, all’intero sistema, una adeguata soluzione nelle more di eventuali slittamenti della tempistica di autorizzazione delle unità di raccolta connessi a possibili lavori di adeguamento strutturale.
I Direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali di Potenza e di Matera ed i Direttori dei
Dipartimenti aziendali di prevenzione – evidenzia il dirigente generale del Dipartimento Politiche per la Persona – devono sentirsi fortemente impegnati nel garantire ogni massima collaborazione e celerità alle attività connesse alla definizione dei pareri finalizzati al rilascio delle autorizzazioni.
L’intero sistema sanitario regionale, nelle sue sfaccettature pubbliche e private, – conclude Pafundi – deve fornire il massimo impegno nel dare adeguate risposte al sistema trasfusionale di Basilicata che nell’ultimo decennio ha raggiunto punte di eccellenza nel panorama sanitario nazionale”.