“Mi vergogno, da cittadina italiana, di un Paese nel quale si lascia da sola una donna in un momento così drammatico, quale la perdita di un figlio”. Si esprime così la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Mary William, all’indomani della vicenda che ha visto negare l’accesso in ospedale a Sassari per una visita, a una signora incinta, vaccinata contro il Covid-19, ma non in possesso del prescritto tampone molecolare, situazione a seguito della quale la signora ha abortito.
“Mi vergogno che nello Stato che indossa le ‘scarpette rosse’, che si siede sulle ‘panchine rosse’, che inventa flash mob e giornate antiviolenza ogni settimana, nessuna voce di quelle solite si sia levata contro un sistema che ha lasciato sola, ad abortire nel parcheggio di un ospedale, una ragazza di 25 anni.
Mi vergogno – prosegue la William – di vivere in una realtà nella quale, ottuse imposizioni, non si fermano neppure davanti a scelte di vita o di morte, abbandonando nella disperazione più profonda, una madre mentre sente morire il proprio bambino, tanto desiderato, tanto voluto, tanto curato.
Mi vergogno di sapere che in una Repubblica democratica, che affonda le proprie radici storiche nella culla del diritto, oggi si costringano le persone a seguire iter cervellotici e non si assicurino anamnesi puntuali per stabilire chi, come e perché deve seguire trattamenti sanitari.
Mi vergogno di dover constatare come si gettino parole al vento quotidianamente e non si assumano provvedimenti, a livello governativo, ministeriale, locale, per verificare le responsabilità di un gesto di una gravità assoluta e si proceda penalmente e civilmente nei confronti di chi ha spezzato il sogno di quella povera mamma.
Da donna, prima che da amministratrice, ritengo che sia dovere delle Istituzioni prendere atto di una situazione ormai insostenibile, di una strategia attraverso la quale si è affrontata e gestita l’emergenza sanitaria, rivelatasi fallimentare e che ha portato a casi tragicamente emblematici come quello della povera signora sarda. Auspico che la politica tutta, coloro che hanno responsabilità di governo e quanti, a vario titolo, sono chiamati a operare per superare l’attuale fase critica, vogliano e sappiano invertire la rotta e cominciare a operare, affinchè ci sia ancora uno stato garante della salute pubblica e libero da “giudizi morali” conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Mary William.