Una donna di 27 anni di origine brasiliana è morta in seguito alle complicazioni sorte durante un parto naturale nell’ospedale di Melfi. I medici hanno deciso di ricorrere al cesareo per far nascere la sua bimba ma la madre è morta e adesso sarà l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica a fare chiarezza sulla vicenda a seguito della denuncia presentata alla Polizia di Stato. Due le indagini in corso: una delle forze dell’ordine a seguito del sequestro della cartella clinica e un’altra interna disposta dalla ASP. La bambina è in buone condizioni.
Morta per parto a Melfi, Regione dispone accertamenti.
Partoriente morta, Martorano in visita a ospedale di Melfi.
Incontro con direzione del nosocomio e sanitari. “Accertare quanto è accaduto con profondo senso di responsabilitá, è un dovere nei confronti di tutti”
L’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, accompagnato dal Direttore Generale della Asp, Mario Marra, e del Direttore Sanitario della stessa Azienda, Giuseppe Cugno, ha effettuato una visita all’Ospedale di Melfi, e in particolare al reparto Maternità, a seguito del decesso di una giovane partoriente avvenuto ieri.
A Melfi Martorano ha incontrato il direttore sanitario del nosocomio, Luigi D’Angola, e i sanitari del reparto ove si è verificato l’evento chiedendo prime spiegazioni su quanto si è verificato. L’assessore ha anche incontrato i sanitari che hanno in carico la neonata, ricevendo assicurazioni sul suo stato di salute nonostante i problemi che pure si sono verificati.
“Non ci sono parole per esprimere il dolore – ha detto Martorano – ma fare chiarezza è un dovere nei confronti di tutti. Se c’è stato qualcosa che non è andato per il verso giusto bisogna acclarare le responsabilità ed evitare che fatti simili abbiano a ripetersi, se ci troviamo di fronte a un evento imponderabile bisogna evitare che i pazienti possano essere assaliti da dubbi. Per questo bisogna lavorare senza preconcetti, bene e presto”.
L’assessore Martorano scrive al direttore generale della Asp. “Controlli rigorosi e massima collaborazione con gli inquirenti sono il modo migliore per esprimere il cordoglio”
“Nulla può servire a spiegare o a consolare, ma controlli rigorosi su quanto si è verificato nell’ospedale di Melfi, dove una giovane partoriente è morta sono un dovere al di là di ogni valutazione”. Così l’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, in relazione al decesso di una donna di 27 anni avvenuto nel nosocomio melfitano dove si era recata per partorire.
L’assessore, con una nota inviata al direttore generale della Asp, ha chiesto di disporre ogni accertamento per verificare quanto sia accaduto e di offrire ogni possibile collaborazione all’autorità inquirente che ha già avviato propri accertamenti sul caso. “Quanto accaduto suscita un grande dolore in tutti – ha concluso – che deve essere uno stimolo per andare fino in fondo nel dovere di ciascuno, e il nostro, in questo momento, è quello di verificare i fatti senza propendere per conclusioni affrettate in qualsiasi senso. Questo è anche il modo migliore per esprimere il nostro cordoglio”.