Elezioni OPI Matera, Fials Matera: esclusa lista “Infermieri Insieme” per interpretazioni discutibili del regolamento, solidarietà ai candidati esclusi. Di seguito la nota integrale.
A Matera continua a suscitare polemiche l’esclusione della lista “Infermieri Insieme” dalle prossime elezioni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI). La lista, composta da professionisti che si proponevano di offrire un’alternativa al direttivo uscente, è stata esclusa dalla competizione elettorale per interpretazioni discutibili e arbitrarie del regolamento elettorale. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni tra i professionisti del settore, che vedono in questa esclusione un attacco diretto alla democrazia. Dopo quattro anni, si ripete infatti una situazione simile: ancora una volta gli infermieri di Matera non potranno esercitare il loro diritto di scegliere tra almeno due liste di candidati, un diritto fondamentale in un processo elettorale libero e democratico. In aggiunta, si segnala che, a pochi giorni dalle elezioni, soltanto un numero esiguo di infermieri ha ricevuto la convocazione ufficiale per l’assemblea elettorale inviata per posta ordinaria. Questo, nonostante il regolamento imponga che tali comunicazioni debbano essere inviate agli iscritti tramite posta elettronica certificata (PEC). La mancata osservanza di questa procedura costituisce una chiara violazione delle regole stabilite e contribuisce a minare ulteriormente la fiducia nel processo elettorale. La Segreteria Fials Matera esprime solidarietà e vicinanza al gruppo “Infermieri Insieme”: “Se da un lato siamo delusi per l’impossibilità di un confronto in modo democratico dinanzi agli elettori, dall’altro ci sentiamo rafforzati dalla consapevolezza che il direttivo uscente teme di perdere al punto da ricorrere a ogni stratagemma per evitare il confronto. In attesa di un intervento della Federazione Nazionale, sarà presentato ricorso al Comitato Centrale degli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS). Tuttavia, consapevoli che i tempi per la risoluzione della vicenda potrebbero essere lunghi. Confidiamo nella giustizia e siamo certi che, prima o poi, la democrazia verrà ristabilita.”