Riportiamo di seguito la lettera inviata ad assistiti, familiari, volontari, équipe sanitaria, dipendenti, collaboratori del mondo ANT per l’emergenza Coronavirus dalla presidente ANT Raffaella Pannuti.
Cari Amici,
ci troviamo in un momento molto delicato per la nostra comunità, che si trova a dover affrontare un problema di salute pubblica dai connotati incerti e di durata imprevedibile.
Come organizzazione che ha una forte valenza sociale, ANT ritiene di dovere intervenire con lo spirito di solidarietà e di competenze che è il cuore della sua attività.
Le fasi di emergenza uniscono spesso i diversi attori che si muovono al loro interno e così, anche in questa circostanza, i nostri Assistiti con le loro Famiglie e la nostra schiera di professionisti della salute, Medici, Infermieri, Farmacisti, OSS, Volontari, ma anche Amministrativi, Tecnici e tutti coloro che costituiscono gli ingranaggi della nostra organizzazione, formano un complesso ancor maggiormente unito da uno stesso sentire, in cui si incontrano i bisogni e la risposta ai bisogni.
Famiglie e Malati hanno necessità di essere oggi ancor più tutelati non solo sul piano clinico, ma anche su quello emotivo e organizzativo. Non vanno esposti a rischi, che per loro sarebbero più rilevanti di una persona sana, ma vanno anche rassicurati in maniera consapevole e garantiti nell’approccio con le strutture sanitarie. I nostri professionisti sul campo con il loro impegno, senso di appartenenza, orgoglio di ruolo, metteranno a disposizione le loro competenze per venire incontro alle maggiori necessità, rinforzando la barriera difensiva a tutela dei nostri fragili Assistiti.
Il programma di messa in sicurezza di Pazienti e Famiglie comprende una informazione adeguata e rassicurante, una attenzione rinforzata agli aspetti clinici, ma anche la ricerca di possibili fonti di contagio da allontanare e aiutare nello stesso tempo. Abbiamo, per questo, predisposto un questionario di valutazione per casi sospetti che le nostre équipe, con gli adeguati consensi, potranno far compilare per aiutare le ASL nel lavoro di ricognizione e soprattutto per tutelare la salute dei nostri Sofferenti.
Un impegno in più che chiedo a tutti gli Operatori di ANT di sostenere con la competenza, la sensibilità e la passione che caratterizzano e nobilitano la nostra organizzazione, e che saranno ancora più evidenti in un periodo critico come quello che stiamo attraversando.
Grazie ai nostri Volontari e ai Sostenitori che saranno al fianco di ANT nella battaglia contro la malattia e la sofferenza.
Grazie e felice Eubiosia.
Raffaella Pannuti