“Sono davvero sorpreso ed amareggiato per quanto appreso dall’articolo apparso sui siti web di alcune testate online ad opera del Tribunale dei Diritti del Malato di Lauria e dell’Associazione Diabetici Fand “Tre Valli” che denunciano una presunta grave situazione che riguarda i cittadini dell’area e che farebbe riferimento alla mancanza di medici ambulatoriali di Diabetologia ed Endocrinologia”. È quanto dichiara il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo che segue da tempo la situazione e che nei mesi scorsi, con l’intera Direzione Strategica, si è impegnato a cercare soluzione più efficace assieme anche al Direttore del Distretto della Salute di Lauria Alberto Dattola. Che ci siano difficoltà nel reperimento di professionisti della branca diabetologica ed endocrinologica in Italia è risaputo, ma la Asp sta mettendo in campo tutti gli sforzi necessari affinché sia garantita la presenza di più professionisti nell’area del lagonegrese-lauriota. Ripercorrendo le fasi di ciò che è accaduto nelle scorse settimane, la Asp ritiene che siano fuori misura le dichiarazioni del TdM che, sin dal primo istante, è stato informato della situazione corrente. Nello specifico, è stato reso noto alle due associazioni che nel mese maggio l’endocrinologo e diabetologo in servizio a Lauria è stato costretto ad assentarsi per motivi di salute. A seguito di un confronto con il Direttore del Distretto, il Tribunale dei Diritti del Malato era a conoscenza delle imminenti assunzioni da parte dell’Azienda Sanitaria di due diabetologi, tanto che hanno scritto alla Direzione Generale invocando la possibilità che uno dei due diabetologi potesse sopperire alla vacatio temporanea. La Asp, ha fatto tutte le verifiche necessarie per accertare la possibilità di dislocare uno dei due professionisti su Lauria. Al momento solo un endocrinologo ha accettato l’incarico ed inizierà a lavorare dal 15 luglio. In ogni caso a Tdm e Associazione viene comunicato che uno dei due medici in servizio a Lagonegro fino a metà luglio si sarebbe occupato solo del recupero delle agende del medico in malattia. L’altra endocrinologa-diabetologa sarà di nuovo in Asp nei prossimi giorni e anche lei nella fase iniziale si occuperà del recupero delle prestazioni non erogate dal medico assente. L’ultimo confronto con le due associazioni risale a ieri mattina e si è concluso con le rassicurazioni da parte della Asp e il loro apprezzamento degli sforzi messi in campo. A distanza di nemmeno ventiquattro ore, in maniera improvvisa e dopo che un rappresentante del TdM ha disertato un ulteriore incontro fissato per ieri pomeriggio con il Direttore del Distretto della Salute, si confuta quanto detto e si lamenta una situazione di disagio che è invece chiaramente in via di risoluzione e che non è certo attribuibile ad incuria e disinteresse da parte dell’Azienda ma semplicemente alle circostanze personali di un medico che si è ammalato a sua volta.
È chiaro il Dg Maraldo nell’asserire che “fino ad oggi con il TdM si sono avuti rapporti quotidiani e, nonostante tutto, si constata che all’ascolto di Asp e alla collaborazione si risponde con una polemica a mezzo social. Non una parola, invece, sugli sforzi che Asp sta ponendo in essere per l’area sud. Ne prendo atto- conclude Maraldo- e proseguo il mio lavoro con l’obiettivo di fare il massimo per il territorio”.
Giu 15