Sabato 24 febbraio 2024 alle ore 9,30 nell’Auditorium G. Moscati dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera si terrà il convegno “Equità e Trasparenza nell’applicazione della L.24/2017, gli scenari futuri” organizzato dall’Ordine dei Medici di Matera e di Potenza con la segreteria scientifica dei dottori Aldo Di Fazio, Gerardo Pio Bellettieri e Mauro Ciavarella.
Ad aprire i lavori saranno l’Assessore alla Salute e alle Politiche della persona e il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo.
Il convegno riguarderà l’applicazione e l’applicabilità della legge 24/2017 in tutti le sue declinazioni e sarà l’occasione per fare il punto sullo stato di applicazione e sui possibili scenari futuri introdotti dalla lettura magistrale del Consigliere Adelchi d’Ippolito, Presidente dell’omonima commissione istituita lo scorso 28 marzo 2023. per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica.
Il convegno permetterà di approfondire l’attuale quadro normativo e giurisprudenziale in cui si inscrive la responsabilità colposa sanitaria.
La Tavola Rotonda sarà un momento di confronto con Direzioni Strategiche della Sanità Lucana al fine di garantire risposte eque ed omogenee ai cittadini del territorio regionale.
In una fase delicatissima per l’approvazione dello scudo penale per i medici – previsto nell’ambito del Milleproroghe attualmente in discussione in Parlamento – è organizzato il Convegno, patrocinato dalla Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e delle Scienze Forensi e Criminalistiche, sull’applicazione e l’applicabilità della legge 24/2017 in tutti le sue declinazioni. L’evento, che ha ricevuto anche il patrocinio di COMLAS, INSH, Accademia Appulo Lucana di Medicina Legale, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato di applicazione della Gelli-Bianco e sui possibili scenari futuri introdotti dalla lettura magistrale del Consigliere Adelchi d’Ippolito, Presidente dell’omonima commissione, istituita lo scorso 28 marzo 2023, per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica.
Tra i prestigiosi nomi presenti anche il professore Francesco Introna, presidente SIMLA e Ordinario di Medicina Legale all’Università Aldo Moro di Bari. “La legge Gelli Bianco – spiega il professore Introna – in questo momento è nel limbo. Dobbiamo attendere la pubblicazione del decreto Milleproroghe, all’interno del quale dovrebbe essere incluso lo scudo penale, per comprendere se il medico risponderà soltanto per colpa grave e per ipotesi di imperizia, imprudenza, negligenza o soltanto per imperizia, così come era stato definito dalle sentenze della Corte di Cassazione in precedenza. È estremamente importante però riuscire a definire cosa debba intendersi per colpa grave, perché si continua a parlare di questa fantomatica colpa grave senza avere una precisa delimitazione dei paletti di riferimento”.
“Risulta sempre più decisiva nella relazione di cura la capacità di rendere la stessa più sicura e trasparente, con l’obiettivo di governare meglio l’eventuale possibilità che si palesi un situazione di rischio”. E’ quanto dichiarato dal direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera che parteciperà alla giornata formativa di Matera. “Momenti di dibattito e confronto come questi –ha poi affermato il Dg Spera- sono importanti per meglio definire, con l’intento di arginare, il fenomeno della cosiddetta ‘medicina difensiva’ che costringe il medico, con sempre più maggior frequenza, in una condizione di rifugio. Gli ultimi interventi normativi in materia –ha concluso il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera- sostengono il servizio sanitario, aiutandolo a non commettere, o ad evitare, potenziali errori e rischi per le persone in cura, contribuendo a tagliare con decisione i contenziosi”.
“Il tema principale del convegno -dichiarano i responsabili della segreteria scientifica del corso- è l’applicazione e l’applicabilità della legge 24/2017 in tutti le sue declinazioni ed ha ricevuto il patrocinio di importanti società e associazioni operanti nel settore della medicina legale per favorire la cultura della qualità e della sicurezza delle cure, quali: Simla, Comlas, Insh, Accademia Appulo Lucana di medicina legale. Il convegno di Matera sarà l’occasione per fare il punto sullo stato di applicazione della Legge 24/2017 e sui possibili scenari futuri introdotti dalla lettura magistrale del consigliere Adelchi d’Ippolito, presidente dell’omonima commissione istituita lo scorso 28 marzo 2023 per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica”.
Il professore Francesco Introna presiederà la prima sessione dei lavori, coadiuvato dal dottor Aldo Di Fazio, direttore della struttura interaziendale complessa di Medicina legale, con l’ausilio dei moderatori dottori Giuseppe Montagano, Mario Battista Larocca, Gaetano Annese, e dei discussant dottoressa Enza Palermo e dottor Lucio Di Mauro.
I lavori ripercorreranno i quasi sei anni che ci hanno preceduto dal momento dell’introduzione della legge Gelli, con una attenzione particolare all’equità e alla trasparenza, temi tanto necessari quanto indispensabili per la tenuta del servizio sanitario nazionale, con il contributo importante, tra gli altri, del dottor Federico Gelli primo relatore dell’omonima legge alla Camera dei deputati.
Dopo l’intervento dei presidenti degli ordini dei medici di Matera e Potenza, dottori Franco Dimona e Rocco Paterno, nella seconda parte del convegno si terranno gli interventi del direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza, dottore ingegnere Giuseppe Spera e dei direttori generali delle due Aziende sanitarie provinciali di Matera e di Potenza, avvocato Maurizio Nunzio Cesare Friolo, dottor Antonello Maraldo, del direttore generale del Crob di Rionero, dottor Massimo De Fino, e del dottor Massimo Mancini, dirigente responsabile della direzione generale per la Salute e politiche della persona della Regione Basilicata.