Nella notte scorsa un espianto di organi è stato eseguito nell’ospedale San Carlo di Potenza da un donatore di 68 anni morto per un’emorragia cerebrale: sono stati espiantati il fegato e i due reni. L’azienda sanitaria precisa che “i due reni non sono stati poi utilizzati perché non hanno superato i successivi controlli di idoneità”.
L’intervento di espianto è stato condotto dai medici del Policlinico Tor Vergata I di Roma, e dagli anestesisti del San Carlo. “Fondamentale – si legge nella nota – è stato il ruolo del personale di rianimazione per assicurare la vitalità degli organi da utilizzare, un’attività complessa e decisiva per il buon esito dell’espianto”.