Circa duecento persone hanno partecipato in serata a Matera alla fiaccolata promossa dal comitato di genitori lucani “Libertà è partecipazione” per rivendicare la libertà di scelta vaccinale e contestare in questo modo il decreto legge voluto dal Ministro Lorenzin.
Alla manifestazione hanno partecipato anche diversi cittadini provenienti da Puglia, Calabria e da altri centri lucani, Potenza in particolare.
Il Comitato spontaneo annunciando l’iniziativa nei giorni scorsi aveva anche precisato di rifiutare l’etichetta di comitato NO-VAX o Antivaccinista perchè lontano da queste posizioni.
Consapevole dell’utilità dei vaccini quale metodo di prevenzione delle malattie, ma anche dei possibili rischi che da essi potrebbero derivare, in particolare se praticati con le indicazioni del Decreto Legge Lorenzin, ed inoltre consci che l’obbligatorietà è in contrasto con alcuni principi sanciti costituzionalmente, anche in deroga a diritti individuali, il Comitato ha promosso questa fiaccolata per contrastare tale obbligo e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle criticità della attuale prassi vaccinale.
Un corteo fragoroso e colorato grazie alla presenza di diversi slogan per sostenere la propria battaglia senza farsi riconoscere in uno schieramento politico o ideologia. Con questo spirito la fiaccolata è partita da via Ridola e i manifestanti dopo aver attraversato via del Corso e piazza Vittorio Veneto ha raggiunto piazza San Giovanni attraverso via San Biagio.
Il Comitato spontaneo ha precisato che rifiuta di essere etichettato come NO-VAX o Antivaccinista perchè lontano da queste posizioni.
La manifestazione si è conclusa con la testimonianza di madri lucane che raccontano dei danni subiti dai figli sottoposti a vaccinazioni. Inoltre è stato letto il messaggio di Marcello Stanca, uno degli avvocati che ha più esperienza nel campo dei risarcimenti danni da vaccinazioni. Nella manifestazione di Taranto Marcello Stanca ha raccontato di aver vinto diverse cause per danni da vaccino. Lui è andato a controllare sull’archivio dell’Agenzia Italiana del Farmaco per verificare se le reazioni avverse ai vaccini erano state registrate ma questi dati non sono mai stati inseriti in archivio. Quando dicono che le reazioni avverse non sono trascurabili non sono attendibili. L’incontro si è concluso con la presenza dell’orchestra di Nati Liberi, che ha intonato assieme ai genitori una ninna nanna utilizzando tutti i giochi che piacciono ai più piccoli.
Michele Capolupo
La fotogallery della manifestazione (foto www.SassiLive.it)