Il 20 Novembre scorso è stata rinnovata la convenzione per altri tre anni tra l’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” e la Fidas Basilicata. Presenti per Fidas il Presidente Regionale, Pancrazio Toscano, e il tesoriere, Raffaele Marasco, e per l’Azienda sanitaria il dottor Massimo Barresi (DG AOS), il dottor Davide Falasca, dirigente, e la dottoressa Clelia Musto, Responsabile CRS e Direttore SIT AOS che è delegata per i rapporti con Fidas Basilicata. Le sinergie tra i sistemi trasfusionali e le Associazioni sono fondamentali per garantire alti standard qualitativi e le scorte necessarie per svolgere l’attività ospedaliera. Come si legge nella stessa convenzione, la normativa ha rinforzato il concetto che l’autosufficienza di sangue e derivati costituisce un interesse nazionale, sovraregionale e sovraziendale, non frazionabile che si basa sul concorso delle Regioni e delle aziende Sanitarie, con un ruolo sempre più rafforzato delle Associazioni nell’ambito della donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti. A Fidas Basilicata il compito, attraverso le 30 sezioni che operano in tutta la Regione, il compito di promuovere la cultura del dono reclutando i donatori attraverso iniziative di informazione e formazione, la promozione del dono in aferesi, la tutela dei donatori e dei riceventi, e la promozione della salute rivolta all’intera popolazione. Da 40 anni Fidas Basilicata (inizialmente denominata A.D.Vo.S) opera sul territorio lucano ed è in continua crescita. Il Presidente, Toscano, si è detto soddisfatto per la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Regionale e del continuo dialogo per risolvere le eventuali criticità, “Sono contento per i risultati raggiunti dalla Fidas Basilicata in termini di qualità e per il fermento che caratterizza l’attività dei volontari sul territorio. Sono altresì orgoglioso del personale sanitario che collabora con noi, e proprio in questi giorni si sono formati sul nuovo sistema gestionale ELIOT. L’apertura della nuova sede a San Chirico Nuovo è un segno tangibile del nostro lavoro e del riconoscimento del nostro operato anche all’esterno”.