Nove milioni di euro, per l’arco di un triennio, a sostegno della condizione dei disabili.
La scelta della Regione Basilicata di mettere a disposizione questi fondi per aprire concrete prospettive a quanti (bambini e adulti) non hanno le stesse attitudini fisiche o psichiche degli altri, non può non incontrare il plauso del Garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Il prof. Giuliano ritiene che in questa decisione ci sia una filosofia ben precisa tendente non solo ad alleviare le sofferenze fisiche quanto a favorire una possibile parità di vita rispetto a quanti sono e si definiscono normali.
Un gesto di solidarietà da non sottovalutare affatto, anche verso le famiglie, costrette spesso a farsi carico di persone con handicap difficili da affrontare con le normali dotazioni. Oltretutto, questa lodevole iniziativa,oltre a trovare ampio riscontro nel comportamento del Garante in questo anno di attività,
consente alle istituzioni di essere realmente solidali e unite.
Il Garante, in proposito, sostiene l’esigenza di giungere alla costituzione dell’Osservatorio regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, che sia funzionale al controllo in itinere dei fenomeni evolutivi. Considera inoltre importante, ai fini della conoscenza dello stato delle cose, la costituzione di una banca-dati regionale, utile non solo alla rilevazione dei dati ma anche alla loro valutazione.
Ecco perchè, prosegue il Garante, è essenziale l’approvazione di una nuova legge regionale sul “sistema socio-educativo integrato per la prima infanzia e per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, specie per una riconsiderazione delle risorse necessarie al funzionamento dei servizi; e per l’individuazione delle varie fonti finanziarie disponibili.
Importante dunque una più attenta redazione dei Piani di Zona, previsti dalla legge regionale n. 4/2007.
Ritenuta, infine, essenziale la redazione di piani regionali pluriennali e annuali, recependo a livello regionale il modello operativo rappresentato dal “IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva”, approvato dall’Osservatorio nazionale Infanzia ed Adolescenza in data 28 luglio 2015.”
Feb 17