Forum delle associazioni familiari Basilicata: “Dati Istat sulla natalità: siamo un Paese a nascite sottozero”. Di seguito la nota integrale.
Siamo un Paese a nascite sottozero: a breve ci rimpiccioliremo, perdendo potenzialità di sviluppo economico e vitalità sociale. Questa è la conferma che la nuova, grande questione sociale dell’Italia è la natalità.
L’Istat lo scorso 3 maggio ha reso noti dati drammatici e dirompenti sull’ennesimo crollo demografico in Italia.
Dai dati provvisori emerge che nel 2020 le nascite risultano pari a 404mila – il 30% in meno in 12 anni – mentre i decessi raggiungono il livello eccezionale di 746mila. Ne consegue una dinamica naturale (nascite-decessi) negativa nella misura di 342mila unità.
E la Basilicata non fa differenza!
Anche i dati ISTAT sulla natalità nella nostra Regione nell’anno 2020 appaiono particolarmente preoccupanti: ogni dieci donne in Basilicata, sono nati solo 11 figli.
Si tratta di uno dei dati più bassi, in un Paese come l’Italia che fa registrare a livello nazionale il numero di quasi 13 nati ogni 10 donne. Inoltre la nostra Regione si colloca purtroppo al primo posto per l’età media delle partorienti, pari a 33 anni e due mesi.
Una situazione decisamente sfavorevole, per non dire drammatica, che necessita di ripartire dalla promozione e valorizzazione della famiglia, quale luogo primario e strategico per un’azione di Governo mirata ad una decisa inversione di tendenza.
In mancanza l’attuale situazione di “gelo” demografico sarà destinata in breve tempo a diventare irreversibile.
Il Forum Famiglie sia a livello nazionale ma anche regionale ripete ormai da anni, inascoltato dalla politica, l’urgenza di un “Patto per la natalità” con cui mettere insieme tutte le forze del Paese per far ripartire le nascite.
Il 14 maggio a Roma il Forum delle Associazioni Familiari terrà gli Stati Generali della Natalità che verranno aperti dal Santo Padre Francesco e vedranno la partecipazione del Presidente Draghi. In videoconferenza e accessibile dai social (https://fb.me/e/ifqQH6C4Q?ti=wa) , incontreremo, tutte le componenti più importanti e strategiche a livello nazionale per spingerle ad agire e cambiare le cose.
Il tempo per evitare il defaut del Welfare nazionale è quasi scaduto. Non sarà facendo finta di nulla che salveremo quello che resta del nostro Paese.
L’anno buono per le famiglie non può essere sempre il prossimo: è ora che la politica dia risposte concrete!
Spiace invece continuare a constatare come, ad esempio in Basilicata, dal momento dell’insediamento della Giunta Bardi, la Legge Regionale n. 45/2000 dal titolo “Interventi a favore della famiglia” sia rimasta del tutto inattuata!
Giova ricordare che questo importante provvedimento, fu approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, su proposta del capogruppo dell’allora Partito Popolare, Giancarlo Grano, e che tra i suoi obiettivi annovera lo studio e la predisposizione di piani e progetti per favorire le nascite, per il sostegno alle donne in difficoltà e per l’assistenza integrativa in ambito familiare ai componenti non autosufficienti o in situazioni problematiche
Il Forum regionale delle Famiglie ritiene ormai indifferibili nuove azioni stabili e promozionali per la famiglia e la natalità, affiancando all’azione politica il supporto di tutto l’Associazionismo familiare, partendo dalla riattivazione della Consulta regionale per la Famiglia prevista dalla L.R. 45/2000 e dalla connessa predisposizione di adeguate misure di bilancio, che favoriscano il consolidamento della “cultura della famiglia” e il superamento di situazioni di disagio socio-economico.
Solo in tal modo la nostra Regione potrà qualificarsi come “amica della famiglia”, territorio capace di creare le condizioni di fiducia in grado di consentire ai giovani e alle famiglie di realizzare i propri progetti di vita.