Giornata internazionale degli infermieri, Gambardella (Cisl Basilicata): “Ancora di più oggi un profondo ringraziamento a loro”. Di seguito la nota integrale.
Il 12 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’infermiere, quest’anno dedicata anche ai 200 anni dalla nascita di Florence Nightignale, fondatrice dell’infermieristica moderna, nell’ambito anche del 2020 come anno mondiale dell’Infermiere proclamato dall’ OMS.
E nella giornata internazionale degli infermieri sono echeggiate forti e commoventi le parole di Papa Francesco, che ha espresso il suo ringraziamento per quanti operano nel settore della sanità, in particolare gli infermieri, uomini e donne che con abnegazione portano avanti un lavoro che non è solo lavoro ma una missione di dedizione come buoni samaritani.
La Cisl Basilicata in questa giornata dell’infermiere, come fatto anche nella giornata del primo maggio, esprime il suo profondo ringraziamento a tutti i lavoratori e le lavoratrici in particolare del settore sanità, nonchè inscritti, che in momento drammatico della storia hanno mostrato il valore assoluto del lavoro anche come elemento di partecipazione alla comunità.
L’assistenza infermieristica è una professione che, ora più di prima, richiede forza fisica, mentale ed emotiva, gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario, oggi, moltissimi di loro si trovano in prima linea nella battaglia contro Covid-19, e soprattutto nella fase iniziale dell’ emergenza hanno dovuto lottare con dispositivi di sicurezza carenti ed inadeguati.
La Cisl Basilicata continuerà la sua azione di sostegno e di contrattazione per condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, di qualità e riconoscimento della professionalità, nel contesto della sanità lucana che va assolutamente ripensata per tenere insieme in maniera virtuosa: presenza capillare dei servizi sanitari sul territorio, adeguate risorse umane dedicate alle prestazioni, e qualità dei servizi sanitari, affinchè la salute sui luoghi di lavoro, la salute derivante da condizioni ambientali protette e monitorate, la salute garantita dai livelli essenziali e non solo essenziali della prestazioni siano l’ obbiettivo della politica sanitaria lucana.