In occasione della Giornata mondiale del cuore che si celebra il 29 settembre per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari e sull’adozione consapevole di corretti stili di vita, l’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza, in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata e patrocinata dal Comune di Potenza, organizza una giornata di visite gratuite, dalle ore 8:00 alle ore 18:00 a Potenza, con un truck medicalizzato in piazza Mario Pagano.
“La nostra Azienda ospedaliera è orgogliosa di lanciare una campagna di screening cardiovascolare rivolta a tutta la popolazione”. Commenta il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera. “Il nostro obiettivo -prosegue il Dg- è promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, che rappresentano ancora una delle principali cause di mortalità a livello globale. La prevenzione è uno strumento fondamentale nella lotta contro le patologie cardiache e, attraverso lo screening, possiamo identificare fattori di rischio e intervenire tempestivamente. Ringrazio la unità operativa di Cardiologia dell’ospedale di Potenza che, con il team di medici e professionisti della salute, con dedizione e competenza, sarà a disposizione della comunità per questa campagna”.
“L’insufficienza cardiaca, definita come scompenso cardiaco, dichiara il direttore della Cardiologia dell’ospedale di Potenza, dottor Eugenio Stabile, professore ordinario di Malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli studi della Basilicata, colpisce circa 3 milioni di persone negli Stati Uniti e fino a 32 milioni di persone in tutto il mondo. I pazienti con tale patologia vengono ricoverati una o due volte all’anno e hanno un tasso di mortalità annuale di circa il 15 per cento. I principali fattori di rischio per lo scompenso cardiaco includono l’età avanzata, l’ipertensione, il diabete, la dislipidemia e l’obesità. Con la prospettiva di poter individuare e gestire in maniera tempestiva questa patologia –continua Stabile-, la nostra unità operativa si prefigge l’obiettivo di iniziare uno screening sulla popolazione lucana, consistente in un’anamnesi, somministrazione di score H2pef, elettrocardiogramma, misurazione del Bnp mediante ‘point of care’ ed Ecofast per l’individuazione della disfunzione diastolica, finalizzato a identificare i pazienti a rischio nonché a fornire un supporto informativo adeguato e orientato a assicurare una migliore aderenza alle terapie farmacologiche, che spesso prevedono la compilazione di piani terapeutici, come indicato dalle linee guida. Il risultato atteso del progetto è un miglioramento congiunto tanto dell’aspettativa di vita quanto della qualità di vita dei pazienti. I risultati di questa campagna di screening –conclude il professor Stabile- garantiranno la presa in carico dei pazienti in un percorso mirato nell’ambulatorio dello scompenso cardiaco dell’ospedale San Carlo di Potenza”.