Tanti comuni della Basilicata si sono colorati di blu in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si è tenuta lo scorso 14 novembre.
Per celebrare questa giornata e focalizzare l’attenzione sul diabete Tipo 1, e specialmente su tutti i bambini, ragazzi e giovani adulti che ne soffrono, proprio nella serata di giovedì, l’Associazione di Genitori e di Giovani diabetici della Basilicata ha organizzato in collaborazione con il Comune di Melfi e il patrocinio di AGD Italia, un incontro sul tema del diabete giovanile. L’amministrazione comunale, inoltre, ha deciso di aderire all’iniziativa delle luci blu, illuminando tutte le mura della città.
Ad aprire i lavori la consigliera Tiziana Ferrieri, nonché promotrice dell’evento che incuriosita da un argomento non ben conosciuto ne ha parlato con il primo cittadino di Melfi, Livio Valvano che si è dimostrato molto disponibile a conoscere tutte le problematiche relative alla patologia, mettendo a disposizione gli spazi cittadini eper ulteriori eventi ed attività
Presente anche l’Assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone, che ha rimarcato l’importanza delle associazioni che devono stare con il fiato sul collo delle istituzioni affinché possano risolvere i problemi quotidiani, facendo riferimento anche alla mancanza di un centro di diabetologia pediatrica e alla mancanza di un registro regionale, che impedisce di fare delle statistiche ma soprattutto di fornire un servizio efficace, chiaro ed efficiente ai piccoli pazienti e alle famiglie.
Per AGGD Basilicata, la Presidente Angela Possidente che ha ringraziato i presenti e le istituzioni per l’ampia disponibilità, e ha fatto una panoramica di quelli che sono i compiti dell’associazione, ma soprattutto delle problematiche quotidiane che bambini e ragazzi si trovano ad affrontare in ambito scolastico, lavorativo, sportivo e sociale. “Sono presidente dell’associazione, ma anche portavoce in quanto affetta da diabete di tipo uno. Sono felice che anche Melfi abbia accettato di accendere le luci blu, dedicando un piccolo spazio al diabete giovanile, che è si una malattia autoimmune che espone a non poche difficoltà, ma allo stesso tempo si può gestire fino condurre una vita normale come tutti”.
A dare un parere prettamente medico, il Dr Giuseppe Citro, Direttore dell’UOSD Diabetologia-Endocrinologia dell’Asp che ha fornito le indicazioni sui numeri del diabete giovanile nella regione Basilicata. Sono tra le 80-90 le famiglie all’interno delle quali sono presenti dei diabetici di tipo 1. Numeri sulla base di statistiche approssimative, proprio in virtù della mancanza di un registro regionale. “È importante la presenza di AGGD Basilicata, in quanto le istituzioni vengono sensibilizzate in maniera maggiore se le richieste provengono da famiglie e associazioni, piuttosto che da medici” ha affermato. Il dottore ha poi portato a conoscenza delle nuove tecnologie in materia di diabete, parlando di sensori e microinfusori sottocutanei, che forniscono un sempre migliore compenso glicemico e quindi uno stile di vita migliore, agevolando bambini, ragazzi e famiglie per il controllo da remoto, su telefoni cellulari. “La giornata mondiale del diabete mette al centro la famiglia nel senso più ampio del termine”, ha spiegato il dottor Citro, “quando prendo in carico un bambino con diabete, prendo in carico almeno altre tre o quattro persone del suo nucleo familiare, perché solamente insieme si può gestire e convivere con questa patologia cronica”.
Molto toccante la lettera della piccola Marilena, in cui ha raccontato la sua storia, la scoperta del diabete a 4 anni, i giorni in ospedale, le prime volte dal dottore e poi ha presentato il suo amico peluche Lino, sul quale è pronta a sperimentare ogni nuova tecnologia. Parole semplici ma che hanno colpito ed emozionato tutti i presenti che affollavano la sala.
In chiusura, il saluto di Antonio Papaleo, presidente dell’associazione ALAD FAND che si occupa del diabete più in generale, sottolineando la differenza con la patologia giovanile la quale necessita di continua attenzione, in particolare dell’infusione dell’insulina anche fino a 10 volte al giorno, rispetto ad un diabetico che come nel suo caso deve assumere medicinali ½ volte al giorno.
L’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata ha ringraziato tutti i Comuni che hanno illuminato di blu parti delle città/paesi, mostrando estrema sensibilità verso chi soffre di Diabete.