Domenica 28 novembre presso l’Auditorium della Chiesa di S. Cecilia in Potenza Rione Poggio Tre Galli, a conclusione delle diverse iniziative svolte nel mese di novembre e dedicate alle Giornate Mondiali del Diabete, l’ALAD Fand Basilicata (Associazione Lucana Assistenza Diabetici ) ha svolto, di concerto con i tre Club Lions di Potenza (Host, Pretoria, Duomo ), la Giornata Mondiale del Diabete.
Nel corso della mattinata, secondo la sperimentata attività di Prevenzione, si è potuto effettuare in modalità assolutamente gratuita e volontaristicamente, gli esami glicemici, pressori e l’effettuazione dell’ECG; il tutto grazie alla disponibilità della Croce Rossa Italiana Comitato di Potenza, che ha fatto stazionare l’apposito Camper attrezzato, impegnando per il prelievo le infermiere crocerossine; mentre l’esame elettrocardiografico è stato effettuato dal Cardiologo Dr. Antonio Lopizzo con il supporto tecnico dell’Infermiere Franco Marinelli.
Nonostante la giornata festiva e l’inclemenza del tempo i Cittadini sono accorsi numerosi, soffermandosi anche per partecipare al Convegno sul tema “ Prevenire per curare il Diabete “ coordinato dal giornalista Erberto Stolfi.
Dopo i saluti del D.G. ASP Lorenzo Bochicchio,dell’Assessore Comunale alle Politiche Sociali del Comune di Potenza Fernando Picerno, della Presidente dell’AGGD Basilicata ( Ass.ne Genitori e Giovani Diabetici) Angela Possidente e dei Presidenti dei Club Lions Potenza Pretoria e Potenza Host, rispettivamente Patrizia Baccari e Nicola Grande, hanno svolto le relazioni introduttive il Presidente ALAD Fand Basilicata Antonio Papaleo e il Coordinatore Circoscrizionale Lions Club per il Diabete Mellito Giuseppe Di Fino.
Papaleo ha ricordato, fra l’altro, la genesi della Giornata Mondiale del Diabete e come questa patologia sta avendo una recrudescenza in continua ascesa nel mondo, con il suo 8% e oltre di soggetti affetti in Basilicata, senza considerare i cosiddetti “ silenti” che, spesso, scoprono di esserlo quanto scoppiano le complicanze estremamente gravi ed invalidanti, che vanno a minarne la qualità di vita, facendo lievitare enormemente la spesa sanitaria; da qui la necessità di implementare una recente delibera regionale per dare concretezza alla Legge Regionale 9/2010, che nel tempo è stata completamente ignorata, attraverso la quale si va a determinare non semplicemente una diversa e più efficace Rete Diabetologica sul Territorio Regionale, realizzando i Centri di 1°,2° e 3° Livello, ma anche il giusto Team perchè si migliori il rapporto Medico/Paziente, consentendo a quest’ultimo di ricevere quella “Educazione Terapeutica”, peraltro espressamente prevista dalla Legge naz.le 115/87, per consentirgli una più appropriata capacità di autogestirsi e, perciò stesso, sapersi governare.
Di Fino, dal canto suo, ha evidenziato come l’iniziativa odierna, peraltro in linea con le attività solidaristiche e di vicinanza alle persone fragili dei Club Lions, è indirizzata a promuovere un diverso approccio verso il “Bene Salute”, possibile con una migliore informazione e una maggiore attività di Prevenzione verso alcune malattie croniche, quali il Diabete, semmai a carico delle Istituzioni preposte, proprio perchè essendo asindomatica va attenzionata con corretti “Stili di vita”.
Si sono, quindi, succeduti gli interventi programmati, il primo dei quali del Diabetologo Direttore del Centro Diabetologico AOR S.Carlo di Potenza Antonio Maioli che ha insistito circa l’utilità della Prevenzione suddividendola fra quella Primaria riferita essenzialmente all’attività fisica e alla corretta alimentazione, quella Secondaria alla gestione della malattia con cure adeguate ed innovative, quella Terziaria riferita alla prevenzione delle complicanze; inoltre, non ha mancato di evidenziare l’importanza di avere le “ Città in Salute “ che inducano e sollecitino al movimento fisico le persone, attraverso una diversa e più mirata organizzazione della mobilità; gli ha fatto immediatamente eco il Diabetologo Dirigente del Centro di Diabetologia dell’ASM Matera Pasquale Bellitti evidenziando quanto necessaria possa essere una Prevenzione generalizzata su tutto il territorio regionale per poter ricognire la patologia specie nelle realtà più periferiche, laddove per carenza di personale medico e per difficoltà trasportistiche, così come sperimentato durante la Pandemia da Covid 19, molti specie anziani hanno fatto fatica a portarsi nelle Strutture Sanitarie, per la qualcosa ben venga l’implementazione, oltre che dell’Infermiere e delle Case di Comunità, anche dello strumento della Telemedicina, purchè si possa avere conoscenza delle persone affette da malattie croniche e che le stesse siano messe in grado di interloquire telematicamente.
Giovanni Tramutoli Pediatra di libera scelta ha evidenziato come l’insorgenza del Diabete di Tipo 1 non può essere prevenuta, ma andrebbe adeguatamente governata, specie per i più giovani, a partire dalle scuole primarie; diversamente, l’insorgenza del Diabete Tipo 2 sta avendo una recrudescenza anche fra i ragazzi in quanto uno su tre presenta sovrappeso o obesità, sicuri prodromi della malattia per cui bisognerebbe prevenire tale insorgenza con adeguate misure cautelative.
Laura Mongiello Tecnologa alimentare, ma anche Presidente del Club Lions Potenza Duomo, ha ribadito l’importanza della corretta alimentazione nella Prevenzione del Diabete, a partire dall’età evolutiva e, per questo, un ruolo fondamentale delle famiglie e, perciò stesso della riscoperta della buona “Dieta Mediterranea”, ma principalmente della scuola nell’inculcare e nel praticare la buona alimentazione, proprio per ridimensionare il crescente fenomeno dell’obesità e del sovrappeso nei ragazzi; da qui una sollecitazione all’Istituzione Scolastica ad accogliere l’eventuale possibilità di scrinare gli alunni.
Maria Pompea Soranno Ginecola ha affrontato in maniera ampia e professionale una delle diversità presenti nel contesto della malattia diabetica, rappresentata dal Diabete Gestazionale su cui spesso si dribbla o non se ne parla abbastanza; patologia che si presenta sottoforma di intolleranza agli zuccheri e compare durante la gravidanza, terminando con essa; le complicanze di questa condizione sono i rischi per il feto e la mamma stessa che sono tutti prevenibili con un buon controllo della glicemia nella donna ma che va adeguatamente informata e controllata.
Antonio Santangelo Medico di Medicina Generale e Presidente FIMMG Basilicata ( Federazione Medici Medicina Generale ), che ha portato il saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici di Potenza Rocco Paternò, impossibilitato per sopravvenuti impegni istituzionali, ha tratteggiato il ruolo fondamentale rappresentato dal cosiddetto Medico di Famiglia, sia per la Medicina di Iniziativa che è chiamato a svolgere, ma anche per il rapporto di integrazione con lo Specialista che non dovrebbe essere semplicemente quello burocratico dei Piani Terapeutici, peraltro da riconsiderare come si evidenziato durante e purtroppo ancora non superato periodo Pandemico; Medico di Medicina Generale che nei nostri piccoli Comuni sta venendo a mancare e di cui si avverte sempre più la necessità e l’urgenza, come ancora la Pandemia ha dimostrato in quanto non si muore di solo Covid 19 ma per le restanti patologie di cui spesso non ci si può difendere.
Le conclusioni, infine, sono state tratte da Aldo D’Andrea quale PDG Lions Club che nel ringraziare tutti per l’elevato contributo scaturito dal confronto ha risottolineato l’impegno dei Club Lions per il Bene Salute che, anche grazie alle Associazioni di Volontariato, viene sistematicamente salvaguardato attraverso le iniziative di Prevenzione quale quella odierna e che sicuramente sarà proseguita nel breve e medio futuro.
Nov 29