Come forma di sostegno alle iniziative previste in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, il Palazzo di Città, sede municipale del Comune di Potenza di piazza Matteotti, nel centro storico del capoluogo, si colorerà di viola grazie all’illuminazione che sarà realizzata nella serata del 17 novembre 2024. L’iniziativa è giunta alla sua sedicesima edizione e, “come ogni anno, l’Italia e il mondo intero adotteranno un simbolo viola, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulle nascite pretermine, cioè quelle avvenute prima della trentasettesima settimana di gestazione. “Ringraziamo la Società Italiana di Neonatologia (SIN) e Vivere ETS, Coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori, l’Associazione Cucciolo – Amici della Neonatologia lucana Odv – dichiara il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Smaldone, particolarmente attento al tema – che si sono attivate, anche grazie all’intervento sul territorio dei rappresentanti delle singole associazioni e delle Terapie Intensive Neonatali (TIN) per ‘accendere’ i riflettori sulla prematurità”. “Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri. Accesso a cure di qualità ovunque!” sottolineano gli organizzatori. “È costante e quotidiano l’impegno dei neonatologi della SIN e dei volontari di Vivere affinché siano riconosciuti i diritti dei neonati prematuri e delle loro famiglie a cure di qualità e uguali per ogni bambino d’Italia”.
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) è la società scientifica che si occupa della cura del neonato. Nata nel 1994, è impegnata nel promuovere e sostenere l’assistenza al neonato, sano e patologico, la ricerca biomedica, la formazione e l’aggiornamento dei Neonatologi e delle altre figure professionali coinvolte nel percorso nascita, favorendo una corretta organizzazione delle cure neonatali. Con le sue 17 Sezioni Regionali, i 24 Gruppi di Studio e quasi 3000 Soci, operanti in ambito ospedaliero e universitario, la società rappresenta la sede istituzionale della Neonatologia italiana e il punto di riferimento per i genitori per tutte le tematiche che riguardano il neonato. La SIN opera in stretta collaborazione con le Associazioni dei Genitori e in sinergia con la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Neonatologia Infermieristica (SIN INF) e le altre Società dell’area materno infantile. Vivere ETS Coordinamento Nazionale delle associazioni per la Neonatologia, nasce nel 2004 da 7 associazioni di genitori di bambini che alla nascita sono stati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale. A oggi conta 45 associate su tutto il territorio nazionale. La mission di Vivere ETS è quella di favorire l’umanizzazione delle cure, creare una rete di accoglienza, sostegno e accompagnamento per le famiglie fin dal ricovero che precede una probabile nascita prematura, durante la degenza del bambino in TIN e anche dopo la dimissione, promuovere e favorire la ricerca scientifica, l’informazione pubblica, l’educazione sanitaria, l’aggiornamento e la formazione degli operatori. Il ruolo di Vivere ETS è perseguire obiettivi comuni a livello nazionale e internazionale con associazioni e fondazioni come EFCNI European Foundation for the Care of Newborn Infants. La collaborazione con la SIN si concretizza fin dall’inizio delle attività, in particolare durante la stesura della Carta dei Diritti del bambino nato prematuro.
Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. In Italia, i neonati prematuri sono circa 25.000. Fragili, i nati prematuri non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono quindi ancora pronti ad adattarsi da soli alla vita fuori dal grembo materno. Richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale, con personale medico ed infermieristico altamente specializzato e le più moderne attrezzature, ma con la vicinanza dei genitori che costituiscono parte integrante delle cure. È necessario, – concludono gli organizzatori – parlare di questa condizione, che può mettere seriamente a rischio la vita dei neonati e che è una ‘sfida per la neonatologia e per la società’.
Nov 15