“I legami pericolosi. Farmaci e governance clinica” è il titolo del convegno organizzato dalla Regione Basilicata e dall’Azienda sanitaria locale di Potenza per illustrare i risultati ottenuti con un progetto pilota regionale, iniziato due anni fa e unico in Italia, che prevede l’utilizzo di “Terap”, mezzo informatico capace di offrire in maniera rapida e accurata le informazioni utili per aumentare il beneficio di una terapia farmacologica riducendone il rischio per i pazienti.
L’evento, a cui prenderanno parte autorevoli esponenti della farmacologia e della ricerca italiana, si svolgerà domani 10 luglio, alle ore 10, nella sala Inguscio della Regione Basilicata.
I farmaci per essere efficaci e sicuri devono essere prescritti in maniera appropriata e il paziente li deve assumere secondo le indicazioni del medico o del farmacista. In alcuni casi si sottovaluta che i farmaci all’interno dell’organismo interagiscono fra loro, con gli alimenti e le bevande, con gli integratori e con le erbe medicinali. Talvolta le interazioni possono essere positive, ma spesso si rivelano negative fino a produrre eventi letali o ricoveri ospedalieri. Il rischio di interazioni è più grave in coloro che devono prendere più farmaci nell’ambito della stessa giornata (politerapia) e questo accade principalmente negli anziani.
Conoscere tutte queste interazioni è oggi quasi impossibile senza l’aiuto informatico, perciò la Regione Basilicata ha messo a disposizione di tutto il personale sanitario e dei farmacisti il sistema web che fornisce rapidamente notizie essenziali per aumentare l’appropriatezza, ossia la prescrizione del farmaco giusto al soggetto giusto nel momento giusto.
Al convegno interverranno Stefano Vella, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), il farmacologo Achille Caputi, il direttore ricerca e sviluppo dell’Accademia nazionale di Medicina, Nello Martini, e l’amministratore unico della società Web Medica srl Pescara, Rina Di Pasquale.