Il materano Nicola D’Imperio, primario degli ospedali bolognesi Maggiore e Bellaria in servizio dal 1974 si è dimesso dal 1 settembre 2012.
Il Dottor Francesco Ripa di Meana, direttore dell’Azienda sanitaria locale di Bologna ringrazia in una lettera il professore Nicola D’Imperio per l’attività svolta dall’aprile del 2002 a tutt’oggi e prima ancora in qualità di dirigente di primo livello svolta dall’aprile del 1974 al dicembre 1998. Il suo percorso professionale ha goduto del riconoscimento e della stima della comunità professionale all’interno e all’esterno dell’azienda sanitaria emiliana.
Nella fotogallery in basso i documenti relativi alla lettera inviata dal dottor Francesco Ripa di Meana
al professore Nicola D’Imperio e di seguito la biografia
Il Dr. Nicola D’Imperio è nato ad Aliano, in provincia di Matera , ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Matera e, dopo la maturità classica al liceo Duni, ha fatto gli studi di medicina a Bologna, dove si è svolta la sua vita professionale di gastroenterologo.
Nell’ambito della gastroenterologia si è interessato di endoscopia digestiva dal 1972. A quei tempi non c’erano scuole italiane in questo settore e fu così che, tra gli anni settanta ed ottanta, andò all’estero, in Germania, Francia America e Giappone per imparare, conoscere e confrontarsi.
Negli anni ottanta, insieme a pochi altri, quali il Prof. Giovanni Viceconte di Roma, il dr. Felice Cosentino di Milano, il dr. Giuliano Bedogni di Reggio Emilia, fu uno dei primi padri fondatori dell’endoscopia interventistica in campo nazionale, a cui seguirono tanti altri che diedero lustro a questa branca in Italia.
Fu così prima aiuto responsabile del Servizio di endoscopia digestiva all’ospedale Bellaria di Bologna, poi primario all’ospedale di Forlì, poi primario all’ospedale Maggiore di Bologna, infine al Maggiore e Bellaria insieme. Ha prodotto alcune centinaia di pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate e libri di endoscopia digestiva. E’ stato prima segretario e poi presidente della Società Italiana di Endoscopia Digestiva. Ha fatto scuola di endoscopia a decine di medici gastroenterologi tra cui molti che sono diventati primari di strutture di Gastroenterologia ed Endoscopia.
Durante la sua permanenza a Bologna, dall’aprile del 2002 ad agosto del 2012, ha apportato delle innovazioni tali da improntare fortemente la sanità pubblica in questo settore. Nel più grande ospedale dell’Emilia Romagna ha creato: un centro di endoscopia digestiva, diagnostica ed interventistica, un settore di endoscopia pediatrica, un Servizio Unificato per la Gestione delle Urgenze Gastroenterologiche, un collegamento diretto coi medici di famiglia, l’abbattimento dei tempi di attesa per gli esami endoscopici, un centro di screening per il cancro del retto-colon, un reparto di degenza a libero accesso, dove il paziente viene gestito a 360 gradi e così via.
Ma il Dr. D’Imperio è orgoglioso perché è sempre riuscito a rispettare la centralità del paziente, cioè tutto quello che è stato realizzato nelle strutture da lui dirette è stato fatto nell’esclusivo interesse del paziente. Ma non sempre l’interesse del paziente coincide con quello di tutti gli altri attori della sanità; abbattere i tempi di attesa, ad esempio, significa andare contro gli interessi della libera professione dei medici; creare un servizio di reperibilità per la gestione continua delle urgenze significa maggiore impegno per qualche medico che preferirebbe starsene in pantofole a casa, e così via. Ma il dr. D’Imperio è andato sempre diritto per la sua strada, avendo come unico obiettivo il paziente. Questa opera di grande cambiamento ha inevitabilmente comportato la creazione di alcuni anticorpi, ma era tutto previsto.
Con un occhio attento anche alla spesa e all’ottimizzazione delle risorse; la spesa della sua struttura all’agosto del 2012 era la metà di quella di otto anni fa, i medici da lui diretti attualmente erano 14 contro i 20 di 8 anni fa.
Da quando il paese è attanagliato dalla crisi, nella sanità pubblica l’interesse del paziente diventa, purtroppo, sempre più periferico, perché l’obiettivo è soprattutto economico. La sanità assorbe il 70-80% dei bilanci regionali, si decide giustamente di tagliare questa spesa, ma farlo così in fretta significa non avere il tempo di studiare i settori per fare dei tagli mirati agli sprechi. Le Direzioni Generali sono costrette a fare tagli che portano a macroaggregazioni e alcune specialità mediche o chirurgiche confluiranno nelle chirurgie generali o nelle medicine interne, così come era un tempo. E questo è il destino anche della sua specialità.
E così si è dimesso dalla struttura pubblica e dal primo settembre del 2012 è tornato ad essere un libero professionista. Il Direttore Generale dell’AUSL di Bologna, il dr. F. Ripa di Meana, con la lettera che qui riportiamo, ha voluto offrire un riconoscimento alla professionalità e all’impegno con cui questo medico di Matera si è espresso a Bologna.
Il Dr. D’Imperio, però, non porterà il suo cane a spasso ai giardini Margherita di Bologna. Ha ancora le energie e la lucidità mentale necessarie per svolgere al meglio la sua professione che vorrebbe continuare a mettere a disposizione del paziente.
Offre pertanto, a titolo completamente gratuito, le sue competenze ed esperienze nel settore dell’Endoscopia Digestiva interventistica, sia sul piano puramente diagnostico-terapeutico, che su quello organizzativo e gestionale, alle strutture pubbliche, o private convenzionate, che abbiano bisogno di sviluppare questo settore della medicina
Dopo aver trascorso 46 anni a Bologna e, da giovane, in giro per l’Italia e per il mondo, avendo riscoperto negli ultimi anni la sua lucanità, a cui si sente particolarmente legato, è disponibile a fornire la sua consulenza gratuita per i Servizi di Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Matera e per l’Ospedale San Carlo di Potenza.
Poi ha tante altre cose che gli piace fare: la pittura, la scoperta del territorio a piedi, la scrittura.
A proposito di quest’ultima, insieme al suo editore di Matera, Teo Papapietro, ha fatto la riedizione del libro “la Lucania a Piedi”, che ha presentato l’estate scorsa e di cui si è tenuta una grande e memorabile presentazione il 4 febbraio 2012, con Lucio Dalla come testimonial, un mese prima della sua scomparsa.
Con questa riedizione si è voluto fare un omaggio ad un grande artista ed amico scomparso all’improvviso, che aveva grandi progetti anche per Matera, e sono state pubblicate le sue parole in occasione di quel convegno. Inoltre sono stati inseriti altri racconti tratti dalla tradizione popolare materana. Infine sono state inserite alcune testimonianze su una delle aree naturalistiche più belle della regione Basilicata, il parco nazionale dell’Agri Lagonegrese, che è anche una delle aree più critiche ed a rischio.
Il dr. D’Imperio ha terminato proprio in questi giorni la stesura di un altro libro che uscirà entro la fine dell’anno, un romanzo storico pieno di azione dal titolo “Il racconto della casa grotta”, ambientato a Matera e sull’appennino lucano durante il periodo del post brigantaggio, nella seconda metà dell’ottocento. Ha inoltre iniziato a scrivere il suo terzo libro, questo autobiografico, sulle sue storie più significative in quarant’anni di sanità bolognese. Infine, nel prossimo inverno, ha previsto una mostra personale di pittura a Bologna e un’altra a Matera nell’associazione culturale “Casa D’Imperio” ospitata nei locali della casa di famiglia nei Sassi.
Ma la spending review di Monti, sicuramente necessaria per salvare il paese, ha inferto ulteriori restrizioni alla sanità pubblica e allora il dr. D’Imperio, per non vedere vanificato tutto il lavoro da lui fatto in questi 10 anni, ha preferito dimettersi.
La Direzione Generale gli ha consegnato un riconoscimento per l’attività professionale da egli svolta a Bologna dal 1974 contenuto nella lettera riportata nella fotogallery di www.sassilive.it
(negli scatti un’immagine del professore durante una fase del suo lavoro in ospedale, con il cantautore Lucio Dalla durante la presentazione del suo libro “Lucania a piedi” a Matera e con l’editore di edizioni Magister, Timoteo Papapietro)
Lieta d’essere una Materana : D.O.C.G.
desiderio di intervistare il Primario Dott.Nicola D’Imperio.alla mia venuta prossima a Matera..!
Cordialita’ da una lucana nel mondo estero.
Dott.ssa
Nicoletta Montesano Rechtien
Giornalista Reporter Internationa..