Essere cittadini attivi significa essere protagonisti con azioni partecipative, prosociali e comunitarie, dello sviluppo di un territorio e nella difesa dei diritti dei cittadini.
Con questo spirito, sono sempre stato attivo nella vita sociale della mia comunità, con lo sguardo sempre rivolto ai bisogni dei cittadini e delle persone più fragili. Granitico e intransigente soprattutto dinanzi al diritto alla salute pubblica. Bene primario e non negoziabile.
E sempre con questo spirito, mi appresto a ricoprire il ruolo di coordinatore territoriale del tribunale dei diritti del malato. Voglio, con rinnovato entusiasmo e partecipazione, contribuire a sostenere e difendere con ogni strumento a mia disposizione i diritti del malato, rispettando le leggi e l’art. 32 della Costituzione. Sarò strenuo difensore del lavoro e della persona del personale medico, infermieristico e sanitario tutto, i quali attraverso la loro quotidianità e in prima persona si prendono cura del malato, molte volte in condizioni di lavoro non proprio idonee per svolgere il loro servizio, in una struttura, quella del Madonna delle Grazie che deve essere rilanciata e non ridotta a un poliambulatorio, come ahimè sta avvenendo. Ricordo che il Madonna delle Grazie nasce nel 2002 e nel 2004, proprio dal Tribunale dei diritti del malato viene riconosciuto come struttura di eccellenza. Fino al 2017 era un fiore all’occhiello, di interesse per tanti professionisti e primari purtroppo scappati per ragioni che conosciamo. Ed era una struttura di attrazione per un ampio bacino di utenza extraregionale. Con la L.R. 2/2017 il Madonna delle Grazie inizia il suo inesorabile declino strutturale.
L’abbattimento delle liste d’attesa e la cultura della prevenzione primaria saranno gli obiettivi principali attraverso i quali svolgerò il mio compito. L’art. 32 sarà dunque la mia stella cometa: la tutela del diritto alla salute deve essere universale e accessibile a tutti, non secondo il Cap di appartenenza ma secondo il bisogno dei malati.
Il Tribunale dei diritti del malato è da oggi finalmente operativo, disponibile a tutti coloro ne avranno bisogno. Il mio contatto lo potete trovare sulla porta della sede che si trova presso il Madonna delle Grazie di Matera,a piano terra.
Un ringraziamento doveroso per la fiducia e il supporto voglio farlo a Francesca Picciani, segretaria regionale di cittadinanzattiva e a Maria Antonietta Tarsia, Presidente regionale di Cittadinanzattiva, nei confronti delle quali auspico di essere una risorsa e un valore aggiunto per obiettivo unico e comune: garantire la salute pubblica.
Giu 10