Si è svolto domenica 17 aprile presso il Centro benessere Light di Matera il convegno “il movimento in acqua come stile di vita”.
Il convegno è stato organizzato dalla FiN (Federazione italiana Nuoto) di Basilicata in collaborazione con il Coni di Basilicata, il CIP(Comitato Italiano Paralimpico) di Basilicata, La FITRI (federazione Italiana Triathlon) di Basilicata, La FISDR (federazione italiana sport disabilità Intellettiva e Relazionale) di Basilicata e il centro Benessere Light di Matera.
Al convegno sono intervenuti il consigliere regionale della Basilicata Roberto Cifarelli che ha evidenziato l’importanza del movimento come benessere psicofisico della persona e come lo stare bene vuol dire ridurre la spesa sulla sanità. Il presidente regionale del CONI Leopoldo Desiderio ha elogiato l’iniziativa mettendo invidenza quello che il Coni di Basilicata intende fare per promuovere e divulgare la pratica sportiva e l’importanza del movimento.
Il presidente della FIN di Basilicata Roberto Urgesi ha sottolineato l’importanza della pratica natatoria dal movimento in acqua come attività di benessere a quello più specifico per il raggiungimento di una medaglia alle olimpiadi.
La presidentessa del CIP di Basilicata Rosanna fabbrizio ha parlato dell’importanza del nuoto per una persona con disabilità e di tutte le attività che il comitato paralimpico svolge sul nostro territorio.
Ha chiuso la prima parte dei saluti il socio fondatore del centro benessere light Nunzio Zito che ha messo ha conoscenza la platea di tutto quello che ad oggi la Light ha fatto e sta facendo per promuovere e diffondere come filosofia di pensiero il movimento come benessere psicofisico della persona.
Dopo la presentazione degli ospiti si è entrati nello specifico con il primo intervento del dott. Michele Giorgio che ha presentato il progetto “Aqua Habilis” trattando la tematica dell’integrazione e dell’inclusione attraverso il movimento in acqua.
Poi la parola è passata a Carmine Sinno che non si è soffermato sulla classica lezione che il movimento in acqua fa bene ma ha parlato di due aspetti importanti da cui un allenatore deve partire:il costo energetico e il dispendio energetico. Tematiche fondamentali per capire come il nostro corpo in acqua consuma più calorie rispetto all’attività terrestre.
I lavori sono stati chiusi dal Dott. Pietro Caforio che ha evidenziato l’importanza della parola acqua sin dall’antichità e dell’importanza del ruolo dell’istruttore/educatore in questo ambito. Ha moderato il convegno Angelo Rubino delegato Regionale della FITRi di Basilicata.
A tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione.