“Nell’ambito di un’ottima performance dell’Urologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, che ha fatto segnalare un significativo incremento delle attività ambulatoriali e chirurgiche, in linea con i percorsi di crescita avviati dalla direzione strategica, il centro di Litotrissia, nel 2021, grazie all’opera del dottor Francesco Abate e del dottor Franco Camillo Ponti, ha effettuato centodieci Rirs per il trattamento della calcolosi intrarenale e di piccole lesioni tumorali della alta via escretrice”. E’ l’annuncio del direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza Giuseppe Spera, che ringrazia i medici per la dedizione quotidiana nella presa in carico dei pazienti. E’ un risultato -ha continuato il direttore generale- che pone il centro di Litotrissia della Aor San Carlo tra i centri di eccellenza interregionali, confermandosi punto di riferimento e di attrattiva sia per i pazienti regionali sia per quelli provenienti da regioni limitrofe”.
“Indispensabile per il raggiungimento di questo importante traguardo -hanno commentato i dottori Abate e Ponti – è stato il supporto dei colleghi urologi, del personale infermieristico della Litotrissia e della Urologia e del Gruppo Operatorio centrale. La Rirs -hanno spiegato i medici- è una metodica che viene eseguita in anestesia spinale: per via cistoscopica permette di risalire lungo tutto l’uretere fino alla cavità renale. Il trattamento avviene usando una fonte di energia laser che permette la frammentazione multipla del calcolo e il trattamento ‘ablativo’ di piccole lesioni tumorali intrarenali. E’ usata inoltre nella diagnostica endoscopica delle malattie tumorali della alta via escretrice, consentendo -hanno concluso Abate e Ponti- sia la citologia urinaria che la biopsia delle lesioni”.