Negli ultimi 5 anni le carie nei bambini sono aumentate del 15%, una media nazionale che da noi è più elevata del 5-8%, e un bambino su cinque viene colpito da una lesione traumatica dei denti permanenti prima di lasciare la scuola, con una prevalenza che varia dal 10 al 51 per cento. Un aumento causato anche dalla crisi economica che costringe molte famiglie a rinunciare alle cure ed anche alla prevenzione. Ma gli esperti lanciano l’allarme anche per la diffusione di una patologia emergente: l’ipomineralizzazione dei denti. Negli ultimi 10 anni si è passati da un’incidenza del 4% all’attuale 40% dei bambini visitati dall’odontoiatra. L’allarme viene dalla Società italiana di odontoiatria infantile (Sioi) ed è raccolto da Sanità Futura, associazione delle strutture sanitarie private accreditate che rilancia il progetto di Ambulatorio del Sorriso, già sperimentato al poliambulatorio Polimedica di Melfi. L’iniziativa – precisa una nota – nasce con la volontà di rendere più semplice e sereno l’avvicinamento alle cure odontoiatriche. Abbiamo realizzato un ambulatorio odontoiatrico ergonomico e armonioso, abbiamo pensato al paziente, con particolare attenzione ai bambini, ed a come ridurre al minimo lo stress da poltrona, coordinando un piano di istruzione dedicato agli operatori, per raggiungere presto e insieme, una qualità che non tiene conto unicamente del risultato finale, per altro importantissimo, ma anche della gestione del rapporto personale ed umano. Non è un caso che la Sioi mette in guardia: quando si pensa al dentista siamo sempre attraversati da uno stato d’ansia che si identifica nella paura. Il trapano, gli strumenti che ci inseriranno in bocca, il medico nella sua figura autorevole.
Gran parte dei piccoli pazienti che avrebbero bisogno di cure sfugge all’assistenza, soprattutto per mancanza di informazione e scarsa educazione sanitaria, anche tra la popolazione immigrata. Basti pensare che i pazienti di 4 e 12 anni che avrebbero bisogno di assistenza per la cura della carie, secondo dati del ministero della Salute, sarebbero 360mila circa mentre l’ultimo dato ufficiale sul numero di visite odontoiatriche per l’intera fascia di pazienti che va da 0 a 14 anni è di 520mila: è evidente che la copertura assistenziale rispetto al fabbisogno reale è minima.
In Italia la malattia cariosa, a 4 anni di età, vede l’interessamento del 21,6%, a 12 anni sono affetti da carie il 43.1% dei bambini mentre nella fascia di età compresa tra i 19 e i 25 anni l’88,2% delle persone presentano lesioni cariose. Se molte famiglie si sottopongono a grandi sacrifici pur di far curare i propri figli – evidenzia Sanità Futura – molte altre per disinformazione ignorano l’importanza del problema. Il risparmio però è solo temporaneo: il combinato disposto dell’assenza di una vera politica di prevenzione a livello nazionale e la rinuncia alle cure provoca a lungo termine un aggravio dei costi sia per le famiglie che per il Sistema sanitario nazionale: Un aumento dell’incidenza della carie del 15% implica un maggior numero di complicanze. È assolutamente errato non ritenere importanti i denti da latte solo perché transitori. Le conseguenze, quando le terapie di cui necessitano non vengono effettuate, sono un alterato sviluppo delle arcate dentali, una compromissione dell’apparato masticatorio, della fonetica, della salute del cavo orale, senza trascurare gli aspetti estetici, che anche nel bambino hanno importanza rilevante».
Insomma più informazione, prevenzione e intercettazione precoce dei pazienti già nel primo anno di vita eviterebbero di incorrere in situazioni più gravi in età adulta. E consentirebbero un risparmio collettivo di risorse.
Nell’ Ambulatorio del Sorriso con un costo minimo accessibile a tutti, per singoli o famiglie, si accede ad un programma educativo attraverso il quale, dopo una prima visita specialistica, per verificare il primo aspetto dello stato di salute, si è accompagnati e istruiti verso il mantenimento della salute della bocca. Si usufruisce così dei servizi ambulatoriali: una prima seduta di igiene orale, effettuata a livello professionale, che successivamente darà le istruzioni di utilizzo degli strumenti domiciliari. In un prossimo futuro ogni paziente potrà consultare su internet, da casa, la propria cartella clinica, il controllo amministrativo, lo stato di avanzamento delle sue cure e la documentazione di immagini. Abbiamo pensato anche di sensibilizzare le aziende, convinti che un’impresa che dedica maggiore attenzione ai propri dipendenti riesce a creare con più facilità un ambiente di lavoro piacevole e coeso. E’ in questo ambito che si inserisce il nostro progetto di prevenzione, facendo sentire il dipendente importante, come la sua voglia di sorridere, sapendo che per un momento è stata dedicata attenzione al suo benessere.
Lug 12