Nel periodo natalizio l’Associazione Gian Franco Lupo ha donato all’Azienda Sanitaria del Materano, con Direttore Generale Pietro Quinto, attrezzatura di alta tecnologia per la stanza di Degenza Neonati all’Ospedale Giovanni Paolo II di Policoro nel Reparto Pediatria. La stanza è stata intestata alla signora Maria De Stefano venuta a mancare all’affetto dei propri cari nel luglio 2014 in età prematura.
Il ricordo di Maria, originaria di Sapri, è avvenuta in un incontro tenutasi a Nova Siri, suo paese di residenza, presso l’Auditorium Don Tommaso Latronico, per l’occasione colma di persone, in presenza dei suoi parenti e della comunità novasirese. Alla cerimonia, moderata dalla signora Rosa Luongo, erano presenti oltre al Direttore Generale dell’ASM dott. Pietro Quinto, l’onorevole Cosimo Latronico, il senatore Carlo Chiurazzi. L’incontro è stato aperto dall’attrice di teatro Daniela Barra, lucana di origine e residente a Roma, che ha letto il Canto alla Vergine tratto dal Canzoniere di Petrarca e alcune pagine del diario di Gian Franco.
Il presidente della onlusMichele Lupo, nel suo intervento, ha detto che “la stanza è stata dedicata a Maria, sostenitrice della onlus sin dalla sua fondazione, per ricordare una persona che ha fatto della sua vita un servizio per gli altri. Si è spesa sempre con amore per l’educazione e la formazione dei ragazzi tramettendo valori di vita cristiana, dando grande significato sociale alla sua vita. Ha lasciato nella comunità tracce di amore e carità che non possono dissolversi nel nulla ma devono costituire elementi di riflessione e insegnamento per gli altri. Chi sarà ospite di quella stanza, e non la conosceva, si chiederà chi è Maria e verrà a conoscenza della motivazione dell’intestazione, in tal modo il bene da lei fatto nella sua esistenzasi diffonderà tra la gente e sarà esempio di vita”.
Il Dott. Pietro Quinto ha messo in luce i benefici che la sanità materana e non solo sta ottenendo, in un periodo economico difficile, dalle donazioni dell’Associazione. Ha rimarcato che in ogni donazione rivive forti emozioni legate alle paginette di diario lasciate da Gian Franco dalle quali si evince un forte attaccamento e amore alla vita.
L’onorevole Cosimo Latronico ha evidenziato il sentimento della carità e del servizio per gli altri che ha contraddistinto l’operato di Mariae e sta caratterizzando l’azione di volontariato dell’Associazione.
Il senatore Carlo Chiurazziha evidenziato l’attivismo dell’Associazione sia in campo sanitario locale e nazionale che nell’ambito della solidarietà internazionale, con opere in Burkina Faso e in India, tutto all’insegna della trasparenza.
Nel ricordo della mammai figli Francesco e Maria Rosaria hanno detto che “davanti alle difficoltà della vita, alle incertezze del mondo, alle sofferenze della salute, ti sei aggrappata all’unica certezza che regge le contraddizioni della realtà: la fede, la certezza che tutto è di Dio, che tutto è positivo. Hai aiutato il prossimo, operando nel silenzio, donando la tua vita ogni dì, disponibile verso tutti i bisognosi, da quelli vicini a quelli estranei”.
Particolarmente emozionante il momento del ricordo deiragazzi della classe V^A“Tutti noi ti ricordiamo con grande affetto per le cose che ci hai insegnato, per l’amore donato, la dedizione e soprattutto la pazienza che avevi verso di noi, perdonandoci anche quando ti facevamo arrabbiare.
Siamo certi che, in questo momento, ci stai sorridendo e continui a pregare per noi affinché possiamo crescere sereni, mettendo in pratica i tanti insegnamenti cristiani che ci hai trasmesso durante l’anno catechistico trascorso insieme.Ciao maestra, resterai sempre nei nostri cuori e ti ricorderemo sempre nelle nostre preghiere.Grazie per quello che hai fatto per noi e per tutti i ragazzi della Parrocchia di Nova Siri.”
Vi sono state anche testimonianze di amici che hanno operato e collaborato con lei:
– Lidia Borelli:“Maria donna operosa. Ma la sua operosità non nasceva da un sentimento filantropico. La sua operosità nasceva dal suo amore al Signore. Lei amava così tanto Dio da amare il prossimo suo per amore di Dio. E’ questa la Carità. Questa è stata Maria: una donna caritatevole. Amante dell’uomo perché amante di Cristo”.
– Maria Rosaria Brunetti: “Confidente e consigliera, a volte severa, anche in silenzio sapeva starti vicino, altruista e con spirito di abnegazione, era sempre pronta a prodigarsi per gli altri perché era nella sua natura servire chi aveva bisogno; chiunque si sia rivolto a lei non è mai rimasto deluso”
Giovanni Battafarano: “La nostra cara Maria, insieme agli Angeli e alla Santa Vergine, innalza inni di lode al suo Signore e ci sostiene con la sua preghiera. Diventerà Tripudio di letizia ogni qualvolta la ricerca susciterà sorrisi e gioie in coloro che soffrono”.
L’incontro si è concluso con la lettura della poesia “Alla Vita” di Mario Luzi, da parte di Daniela Barra, e con un dono ai partecipanti della litografia “Maternità” offerta dall’artista Tania Molinari.
bella associazione la Gian Franco Lupo