“Si è concluso domenica 13 ottobre l’incontro interregionale Centro, Sud e Isole dei donatori di sangue Fidas; un evento per la promozione del confronto attivo sul territorio, nel quale associazioni, federazioni di volontari, autorità, istituzioni e cittadini sono chiamati a fare la propria parte per favorire la diffusione della cultura della donazione di sangue. Un gesto semplice, capace di salvare vite umane”.
Lo ha detto l’assessore alla Salute, politiche della persona e PNRR, Cosimo Latronico presente durante la seconda giornata dell’incontro.
“La regione Basilicata si conferma in prima linea nel fronteggiare le sfide della salute in ogni sua sfaccettatura favorendo e potenziando protocolli di sinergia e cooperazione fra tutte le parti coinvolte. Ricordando che nella nostra regione, le associazioni e le federazioni di donatori riescono a coprire circa l’80% delle donazioni presso le Unità di Raccolta (Udr) e i Punti di Raccolta (Pdr), emerge chiara la necessità di un impegno costante nel salvaguardare e sostenere il loro continuo coinvolgimento nella programmazione regionale al fine di responsabilizzare l’intero sistema riguardo la salvaguardia dell’autosufficienza. È altresì indispensabile – ha aggiunto l’assessore- sostenere ed incoraggiare tutte le attività di sensibilizzazione dei donatori, di informazione e formazione dei giovanissimi, attivare azioni di miglioramento dei sistemi infrastrutturali aziendali e implementare programmi di telemedicina dedicati sia alla gestione della filiera della raccolta sia allo sviluppo della Medicina Trasfusionale sul territorio con l’obiettivo di favorire la deospedalizzazione.
L’autosufficienza del sistema trasfusionale regionale – ha concluso Latronico- costituisce un elemento di rilievo strategico a supporto di un’ampia serie di prestazioni sanitarie e percorsi assistenziali quali l’emergenza e urgenza, l’alta specialità, l’oncologia, la chirurgia elettiva, l’ematologia clinica, i trapianti. È pertanto vitale incrementare i numeri della raccolta; è una necessità che riguarda tutti. In Basilicata il numero dei donatori nel 2023 è aumentato di quasi 4.000 unità; Un dato positivo che ci incoraggia a proseguire la strada del confronto attivo sul territorio e della sensibilizzazione dei lucani. Per il 2024, l’obiettivo è mantenere una raccolta costante di circa 2.000 unità di sangue intero al mese, evitando acquisizioni da fuori regione e favorendo il dialogo e la progettualità a lungo termine”.