I segretari Fials e Confsal Matera, Gianni Sciannarella e Marco Bigherati, intervengono per esprimere soddisfazione e ringraziare l’assessore regionale Fanelli e tutto il suo Dipartimento per aver applicato in maniera eccellente la norma sulla indennità di Pronto soccorso.
Nei mesi scorsi in diversi incontri di confronto regionale i sindacali confederali (Cgil Fp Cisl Fp e Uil Fpl) hanno cercato di stravolgere, in maniera fantasiosa, la norma di applicazione della indennità di Pronto soccorso che prevede la distruzione alle Aziende sanitarie sede di Dea di risorse regionali provenienti dalla applicazione del CCNL 2019/2021, nello specifico ci sono a disposizione 432.284 euro (tabella G allegata al contratto) per la copertura della indennità di Pronto Soccorso prevista dall’art 107 comma 4 ed in applicazione dell’art 1, comma 293, della Legge 30 Dicembre 2021 numero 234.
Nell’occasione si è anche chiesto un parere all’ARAN che si è defilato poiché la Regione Basilicata in questa fase deve solamente assegnare le risorse alle aziende che sono sede di pronto soccorso, quindi giustissima e corretta la decisione della Regione di assegnare le risorse all’Asm (144.094,26 euro ) e al San Carlo (288.189,33 euro).
Un altro dato a cui affidarsi per verificare la correttezza della decisione sta in una domanda: “Quali aziende hanno anticipato i 40 euro previsti alla sottoscrizione del Contratto collettivo Nazionale CCNL 2019-2021?”
Inoltre ricordiamo che si tratta di confronto sindacale che si apre e si chiude in un tempo prestabilito e quindi in presenza di divergenze di opinioni le parti possono procedere.
Finalmente i lavoratori dei Pronto soccorso potranno avere il giusto ristoro per il lavoro svolto tutti i giorni in prima linea e queste risorse serviranno anche come attrattiva per evitare la fuga dei professionisti sanitari infermieri stanchi delle continue aggressioni.
Forse alcuni sindacati che oggi gridano allo scandalo avevano pensato di aver già raggiunto il loro obiettivo. Quindi se ne facciano una ragione perché non sono riusciti nello scippo di risorse.
Quello che fa più male è il silenzio delle segreterie materane di questi sindacati che come al solito non si sono espressi in merito, se non ci fossimo stati noi a vigilare ai lavoratori Asm sarebbero arrivati pochi spicci.
Quindi ringraziamo l’assessore regionale Fanelli e tutto il Dipartimento per aver applicato la normativa in maniera corretta ed essersi dimostrati vicini ai lavoratori più di tante sigle sindacali.