Depositata una mozione a firma del consigliere regionale Gianni Perrino del Movimento 5 Stelle. Lo scopo è quello di impegnare la Giunta Regionale nella completa attuazione della legge regionale n. 23 del 2007, un disposto di norme che regolamenta e organizza la rete di raccolta delle cellule staminali emopoietiche (CSE) da sangue midollare (periferico o cordonale SCO).
Il trapianto di CSE spesso rappresenta l’unica cura possibile per alcune gravi forme di leucemia o di aplasia midollare. La donazione di CSE consiste nel prelevare le cellule dal midollo osseo oppure dal sangue periferico o dal sangue cordonale e trasfonderlo nel ricevente malato; malato e donatore devono essere compatibili; purtroppo, non sempre si riesce a trovare un donatore compatibile nell’ambito della famiglia: in questi casi è necessario ricorrere a volontari disponibili a donare le CSE al malato che ne avesse bisogno.
Attualmente i Centri di Raccolta SCO sono individuati nelle U.O. Ginecologia e Ostetricia delle Strutture Ospedaliere ASP (Melfi, Lagonegro, Villa D’Agri), ASM (Matera, Policoro) e l’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” – Potenza; le sacche di SCO raccolte vengono trasportate fuori regione alla Banca SCO sita presso l’Università “La Sapienza” – Azienda Policlinico Umberto I – Dipartimento di Medicina Trasfusionale – Roma Centro. Il trasporto fino a Roma delle sacche di SCO appare quindi inadeguato, le più vicine strutture di S. Giovanni Rotondo e Napoli, che garantiscono lo stesso servizio di banca pubblica di SCO, sono sicuramente più idonee a garantire maggiore efficienza ed economicità del servizio.
Il M5S Basilicata, allo scopo di una completa attuazione della legge, ritiene fondamentale definire alcuni aspetti quali: l’attività di “reclutamento” dei donatori di CSE, con la creazione di sinergia tra i Centri trasfusionali della Regione e i Centri donatori, prevedendo Poli di reclutamento sul territorio, così come previsto dall’art. 5 della citata legge regionale; l’estensione della raccolta del sangue cordonale (SCO) a tutti gli ospedali della Regione (art. 8), in maniera tale da poter realizzare la rete regionale di raccolta (le attività di raccolta e donazione del sangue cordonale sono annoverate tra livelli essenziali di assistenza sanitaria); l’attivazione di una collaborazione con la banca di SCO di Napoli per consentire il trasporto delle unità di SCO al massimo fino all’Ospedale di Battipaglia, dove già opera un servizio di trasporto fino a Napoli, collaborazione che comporterebbe notevole risparmio di risorse da parte della Regione e meno rischi nel trasporto.
Lug 23