Dopo il successo della Campagna di Komen Italia per il Mese Internazionale della Prevenzione dei tumori del seno “La Prevenzione è il nostro Capolavoro”, prosegue l’impegno del Comitato Regionale Basilicata per portare la prevenzione nella Regione.
La Carovana della Prevenzione farà tappa in Basilicata questa settimana, per offrire visite e consulenze gratuite.
Prima tappa a Marconia martedì 26 novembre, in piazza Elettra, dalle 10 alle 17 con il supporto dell’Associazione Agata Contro il Cancro, che è beneficiaria del contributo di Komen Italia per la realizzazione di progetti di prevenzione già da due anni. Nel corso della giornata sarà promossa la “Tombolata in Rosa” evento in favore di Komen Italia, che si terrà il 28 dicembre a Marconia.
La Carovana si sposterà a Policoro, in Piazza Eraclea, nei giorni 27 e 28 novembre, dalle 10 alle 17. Il Sindaco della città, Enrico Mascia, con il supporto del Circolo Velico Lucano, ha fortemente sostenuto questa due giorni di prevenzione, annunciandola già nel corso della Veleggiata in Rosa, evento in a favore di Komen Italia, promossa lo scorso agosto a Policoro.
Il Tour lucano della Carovana della Prevenzione si concluderà venerdì 29 novembre con la tappa di Nova Siri, nel Piazzale Anfiteatro, dalle 10 alle 17. L’associazione ArcheoClub d’Italia-SiRItide Nova Siri, ha curato l’organizzazione del Convegno dal titolo: “La Cultura della Prevenzione: Sport Alimentazione e Benessere” che si terrà alle 19.00 presso l’oratorio Sant’Antonio da Padova. Sempre a Nova Siri, la mattina del 30 novembre alle 10.00 ci sarà una “Passeggiata in Rosa”, la cui partecipazione prevede una donazione minima di 5 euro. L’intero ricavato sarà devoluto a Komen Italia, a supporto delle iniziative di prevenzione sul territorio.
Per accedere alle visite gratuite, nelle tappe di Policoro e Nova Siri sarà possibile prenotare direttamente in loco, presso l’accettazione.La Carovana della Prevenzione nasce per ampliare l’offerta di prestazioni cliniche e diagnostiche di prevenzione laddove la prevenzione arriva con più difficoltà grazie a 3 Unità Mobili con dotazioni tecnologiche di ultima generazione per facilitare la diagnosi precoce dei tumori del seno dei tumori ginecologici e della tiroide.
Da ottobre 2017 ad oggi, la Carovana della Prevenzione ha percorso 35.000 km, raggiungendo 14 regioni e offrendo 25.000 prestazioni mediche rivolte a donne che per ragioni socio economiche non riescono a prendersi cura di sé o sono fuori dalla fascia di screening nazionale.
“Estendere l’azione della Carovana della Prevenzione a tutto l’anno – spiega il Prof. Riccardo Masetti, Presidente della Susan G. Komen Italia – è una scelta che abbiamo fatto per continuare ad ampliare le attività gratuite di promozione della salute che da tanti anni la Komen Italia e la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli offrono alle donne in difficoltà o a rischio oncologico aumentato, e portare nuove opportunità di prevenzione primaria e secondaria in luoghi dove queste arrivano con più difficoltà”.
La Carovana della Prevenzione ha già fatto tappa in Basilicata quattro volte negli ultimi due anni.
Laura Tosto, Presidente Comitato Regionale Basilicata di Komen Italia: “È con grande soddisfazione che possiamo annunciare il ritorno sul territorio lucano della Carovana della Prevenzione di Komen Italia, nell’area jonica che usufruisce per la prima volta di questo servizio di grande utilità sociale. Le prestazioni erogate con le unità mobili della carovana si affiancano alle azioni di screening efficacemente condotte dal sistema sanitario regionale per intercettare fasce della popolazione non comprese nei programmi di prevenzione o appartenenti alle fasce più deboli. Farlo a distanza di pochi giorni dagli enormi disagi che tutto il territorio jonico ha vissuto a causa del maltempo, e che ha immediatamente affrontato nell’emergenza con la forza e la determinazione di tutti, è un ulteriore segnale di ottimismo e di positività che unisce, con la Carovana, anche la diffusione della cultura della prevenzione e la possibilità di contare sulle professionalità dei medici volontari lucani che dedicheranno il loro tempo per questa importante iniziativa.”