“La documentazione melfitana in età normanna ” e ” La diocesi di Melfi” saranno i temi al centro dell’ incontro del “Secondo Convegno Internazionale per i festeggiamenti del Millenario della fortificazione della Città di Melfi”. L’ appuntamento è per sabato 13 febbraio, alle ore 17:00, con la Professoressa Donatella Gerardi (Università della Basilicata) e la Professoressa Isabella Aurora (Università della Basilicata).
Lo rende noto il sindaco di Melfi, Livio Valvano.
L’incontro si terrà in diretta streaming sulla pagina facebook del “Millenario di Melfi 1018-2018”, sul canale youtube e sulla pagina facebook del Comune di Melfi.
Donatella Gerardi si è laureata in Lettere moderne presso l’Università degli Studi della Basilicata. Nel 2010 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca con una tesi sui documenti del monastero di S. Michele di Montescaglioso, pubblicata nel 2017. Diplomata in archivistica, paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari, si è occupata di riordino e inventariazione di fonti su supporto membranaceo provenienti dagli archivi di istituzioni ecclesiastiche lucane, con pubblicazioni riguardanti le pergamene della collegiata di S. Maria ad Nives di Atella, della parrocchia di S. Luca abate di Armento, della ecclesia matrix dei SS. Pietro e Paolo di Viggiano.
Isabella Aurora si è laureata all’ Università degli Studi di Bari con una tesi in Paleografia latina. Ha conseguito nel 1994 il diploma del corso di perfezionamento in Esegesi delle fonti medievali presso il Dipartimento di Medievistica dell’ Università degli Studi di Pisa e nel 1998 il diploma del Corso di perfezionamento sul libro antico per la formazione di figure di bibliotecario manager impegnato nella gestione di raccolte storiche organizzato dal Centro Interdipartimentale di Studi sui Beni Librari ed Archivistici dell’Università degli Studi di Siena. Si è specializzata nel 1998 in Paleografia, Diplomatica e Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia istituita presso l’Archivio Segreto Vaticano. Dall’ottobre 2004 lavora nel Dipartimento Manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana. Dal 2010 è docente a contratto di Paleografia latina presso l’Università degli Studi della Basilicata.