Sabato 5 novembre 2022 dalle ore 9 alle ore 14 a Casa Cava nei Sassi di Matera è in programma il convegno “La Missione 6 Salute del Pnrr e l’impatto sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale in Basilicata” organizzato dall’Ordine dei Tsrm e delle Pstrp di Potenza e Matera.
Al convegno interverranno rappresentanti delle istituzioni a livello regionale e nazionale e il Comitato centrale della Federazione nazionale dei Tsrm Pstrp. Di seguito i particolari.
Ordine professioni sanitarie Basilicata, confronto a Matera con politica e istituzioni
“La Missione 6 Salute del Pnrr e l’impatto sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale in Basilicata” sarà il tema al centro del convegno organizzato dall’Ordine delle professioni sanitarie di Potenza e Matera in programma sabato 5 novembre a Casa Cava nella Città dei Sassi.
L’iniziativa, che rientra nel programma formativo dedicato alle 19 professioni sanitarie rappresentate dall’Ordine dei Tsrm (Tecnici sanitari di radiologia medica) e delle Pstrp (Professioni sanitarie tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione), ha l’obiettivo di affrontare questioni rilevanti per lo sviluppo futuro delle competenze e del ruolo dei professionisti che, all’interno del sistema sanitario regionale e nazionale, danno un contributo importante a garantire il diritto alla salute dei cittadini. In Basilicata gli iscritti all’Ordine sono oltre 2000.
I lavori sono previsti dalle 9 alle 14. Al convegno interverranno rappresentanti delle istituzioni a livello regionale e nazionale e il Comitato centrale della Federazione nazionale dei TsrmPstrp. Il convegno sarà aperto dal sindaco di Matera Domenico Bennardi.
Durante la giornata del 5 novembre i professionisti iscritti all’Ordine potranno, inoltre, partecipare al corso di formazione su “Strumenti e strategie per costruire e formare team di professionisti sanitari”.
La presidente dell’Ordine dei Tsrm Pstrp di Potenza e Matera, Arcangela Lovaglio, ha sottolineato che l’appuntamento nella Città dei Sassi sarà “un’occasione importante per fare il punto su quanto fatto fino ad oggi ma anche per gettare le basi ed individuare quali azioni e iniziative possono essere capaci di valorizzare e ottimizzare il ruolo dei professionisti della sanità rappresentati dall’Ordine.
Ci auguriamo, inoltre, di rafforzare la collaborazione con la politica e le istituzioni a cui ci rivolgiamo – ha continuato Lovaglio- per un confronto proficuo che sappia far emergere e, poi, risolvere le criticità vissute dai professionisti sanitari quotidianamente. Il nostro Ordine è pronto a fare la sua parte per suggerire come migliorare l’offerta del sistema sanitario partendo dalla creazione di una rete capillare di strutture e servizi, da costruire intorno alle Case della comunità, all’Assistenza domiciliare integrata, all’Infermiere di famiglia, agli Ospedali di Comunità ed alle Centrali operative territoriali”.
Il convegno sarà organizzato in tre sessioni. La prima avrà al centro la discussione sul Pnrr e il Dm 77 per analizzarne opportunità e obiettivi, la seconda farà un focus sulla dirigenza delle professioni sanitarie che vede la Basilicata carente di tale figura. L’incontro servirà anche ad ascoltare l’esperienza di altre realtà territoriali dove, invece, il Dipartimento delle professioni sanitarie è una realtà da anni, come in Toscana. Durante la terza sessione sarà approfondito il contributo delle professioni sanitarie al processo di cambiamento del territorio regionale.
Obiettivi del convegno
Saranno affrontate questioni centrali per le misure finalizzate al potenziamento dell’offerta di servizi sanitari territoriali, con particolare attenzione per quelle riguardanti la creazione di una rete capillare di strutture e servizi (Case della Comunità, ADI, Infermiere di Famiglia, Ospedali di Comunità, Centrali operative territoriali), e per i processi che dovranno garantirne il valore aggiunto e un cambio di passo nella qualità e sicurezza dei percorsi di presa in carico, a cominciare dalla possibilità di seguire le cronicità sul territorio, riducendo i ricoveri impropri. Il Convegno sarà anche un’occasione di confronto sulle linee di indirizzo del DM 77, dalla modellistica agli standard, allo sviluppo dell’assistenza territoriale. Uno sguardo su un nuovo modello di risposta ai bisogni di prevenzione, cura ed assistenza, che punta a garantire risposte trasversali, in grado di superare il tradizionale approccio settoriale, nel quale devono trovare la giusta collocazione, tra l’altro, standard di personale e programmazione, oltre che un’attenzione rinnovata e concreta per l’integrazione socio-sanitaria, attraverso l’implementazione di tecnologie e digitalizzazione (tra cui telemedicina e fascicolo sanitario elettronico).