Questa mattina nella sala Zanardelli del Comune di Stigliano si è svolto l’incontro pubblico “La Sanità nelle aree interne. Quale futuro?”, con la partecipazione dell’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico, dei vertici di ASP e ASM e di numerosi cittadini. Al centro del dibattito, il futuro dell’ospedale di Stigliano e gli investimenti sanitari per le aree interne.
Nel corso dell’incontro sono state fornite alcune risposte importanti ai bisogni del territorio, tra cui la garanzia della copertura dei turni notturni del Punto di Primo Intervento dal 15 al 31 marzo, con la previsione di una soluzione stabile a partire dal mese di aprile. Inoltre, è stata annunciata la possibilità di effettuare radiografie ed ecografie su prenotazione due giorni alla settimana, un primo passo verso il potenziamento dei servizi locali.
L’Assessore Latronico ha ribadito l’impegno della Regione Basilicata nel rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale, annunciando un investimento di oltre 7 milioni di euro per la sanità di Stigliano, con oltre 2 milioni destinati all’ospedale di comunità per l’assistenza continuativa ai pazienti stabilizzati, più di 4 milioni per un ospedale sicuro e sostenibile e oltre 200.000 euro per l’ammodernamento tecnologico e digitale delle strutture, sottolineando come questi interventi, insieme agli ospedali e agli infermieri di comunità, siano fondamentali per contrastare lo spopolamento e garantire cure di qualità senza dover percorrere lunghe distanze.
Durante l’incontro, i cittadini hanno espresso preoccupazioni sulla riapertura del reparto di lungodegenza, l’attivazione di un modulo di RSA medica e il riconoscimento dell’ospedale come presidio di zona disagiata. Sebbene non siano state fornite risposte definitive, è stata confermata la volontà di proseguire il dialogo e monitorare i progressi. Sul potenziamento del servizio di emergenza-urgenza, si attende la relazione tecnica sull’elisuperficie comprensoriale di Acinello, la cui attivazione consentirà il soccorso notturno nell’area.
“Abbiamo voluto questo incontro per dare risposte concrete ai cittadini e per ribadire l’importanza di una sanità accessibile ed efficiente – ha dichiarato il sindaco di Stigliano, Francesco Micucci –. Il nostro impegno è quello di vigilare affinché le promesse fatte si trasformino in azioni reali, capaci di migliorare la qualità della vita nella nostra comunità”.
Nel corso dell’incontro, il Sindaco ha inoltre lanciato la proposta di candidare Stigliano ad ospitare una giunta regionale itinerante della Regione Basilicata. L’iniziativa rappresenterebbe un’opportunità significativa per portare le istituzioni più vicine ai territori interni e per dare maggiore attenzione alle esigenze sanitarie, infrastrutturali e sociali delle comunità montane.
“La Sanità nelle aree interne. Quale futuro?”, incontro a Stigliano: intervento Colangelo (Cisl FP)
Questa mattina nella sala Zanardelli del Comune di Stigliano si è svolto un incontro pubblico con tema “La Sanità nelle aree interne. Quale futuro?” durante il quale, oltre alle diverse tematiche connesse alla sanità territoriale prevista in queste aree, si è affrontata la problematica relativa alla chiusura, nelle ore notturne dallo scorso 1 marzo, del PPI – Punto di Primo Intervento sanitario, al fine di cercare una soluzione, che consenta ai cittadini di Stigliano e aree limitrofe di poterne fruire
All’incontro, aperto alla popolazione, hanno preso parte tra i diversi rappresentanti delle istituzioni: l’Assessore alla sanità Latronico, i Direttori Generali di ASP E ASM, il direttore sanitario ASP ed il Responsabile ff del Dipartimento Emergenza Urgenza/118 di Basilicata.
Durante l’incontro, sono stati ricordati da più parti, gli investimenti previsti, per la messa in sicurezza del POD di Stigliano, sede anche di Ospedale di Comunità; i rappresentanti delle istituzioni hanno palesato le non poche difficoltà, ormai note a tutti, soprattutto circa il reperimento del personale da poter destinare ai Servizi territoriali, ma nel contempo hanno dato rassicurazioni a garanzia della continuità a fornire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini di questa area.
Dal 15 marzo e fino al 31 del mese, come detto dal direttore generale dell’ASP, Maraldo, è prevista la riapertura nelle ore notturne ovvero dalle 20 alle 8 del Punto di Primo Intervento, avendo reperito la disponibilità a ricoprirne i turni, di un medico in quiescenza, di medici a prestazione e anche di due unità mediche dipendenti dell’ASM di Matera; si stanno cercando ulteriori risorse umane per garantire la prosecuzione di detto servizio anche per i mesi a seguire.
Inoltre, nell’ occasione, da parte del direttore generale dell’ASM di Matera, Friolo, è giunta la positiva notizia relativa dell’apertura agli utenti esterni – come da anni richiesto dalla CISL FP – del servizio di radiologia ubicato presso il Presidio Ospedaliero Distrettuale di Stigliano, che a far data dal 11.03.25 e per i prossimi tre mesi, almeno per iniziare, sarà fruibile per le intere giornate del martedì e mercoledì; questo in attesa anche dell’attivazione della telerefertazione, con l’arrivo del direttore della UOC di Radiologia del P:O. di Policoro, prevista nel corso di questo mese, che permetterebbe di ampliare la possibilità di fruizione di detto servizio da parte dei cittadini.
Pur accogliendo positivamente tali notizie e apprezzando gli sforzi delle istituzioni, che con questi atti denotano la volontà di non voler abbandonare al loro destino i cittadini dei territori delle aree interne, la CISL-FP, auspica che a di là di detti provvedimenti temporanei, magari frutto del rumore mediatico dei giorni scorsi arrivato da più fronti, si giunga ad una concreta stabilità della ripresa delle attività di detti Servizi, si lavori al potenziamento dei Servizi in essere e inoltre si vada verso la sperata riapertura di quei Servizi ancora oggi indisponibili; ciò denoterebbe considerazione e restituirebbe dignità ai cittadini.
La CISL-FP, per la sua sensibilità alle tematiche dei cittadini, continuerà a vigilare affinché le parole diventino fatti.
Incontro sulla sanità nelle aree interne a Stigliano, assessore regionale Latronico: raccogliamo le istanze che provengono dal territorio
Si è svolto questa mattina a Stigliano, nella sala Zanardelli, l’incontro pubblico sul futuro della sanità nelle aree interne, che ha visto la partecipazione dei vertici della sanità lucana, dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico e dei direttori generali di ASP e ASM. Al centro del dibattito, le condizioni attuali dell’ospedale di Stigliano e, più in generale, gli investimenti nelle cosiddette aree interne, ovvero quelle storicamente meno servite dai presidi sanitari.
“L’obiettivo di questo confronto – ha dichiarato l’Assessore Latronico – è stato l’ascolto delle istanze provenienti dai cittadini e dagli operatori del settore al fine di garantire risposte che conducano ad una riorganizzazione efficace della medicina territoriale, con lo scopo di ampliare i servizi ai cittadini e non di ridurli. Siamo consapevoli delle difficoltà nel reperire personale sanitario, ma stiamo lavorando per individuare soluzioni adeguate, come dimostra l’attivazione dell’ospedale di comunità a Stigliano, che risponderà ai bisogni assistenziali locali coinvolgendo tutte le figure professionali disponibili.”
L’ospedale di comunità è una struttura intermedia tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale tradizionale, pensata per accogliere pazienti stabilizzati che necessitano ancora di cure a bassa intensità clinica. Operativo h24 grazie al personale infermieristico, con il supporto di medici di medicina generale e specialisti territoriali, ha l’obiettivo di prevenire ricoveri impropri, favorire la riabilitazione e il recupero funzionale e garantire assistenza continua ai pazienti stabilizzati.
In questo contesto, ha spiegato l’assessore, sono stati stanziati oltre 7 milioni di euro per il rafforzamento dell’assistenza sanitaria nel comune di Stigliano. Tra gli interventi previsti, oltre 2 milioni di euro per l’ospedale di comunità, più di 4 milioni di euro per la creazione di un ospedale sicuro e sostenibile e oltre 200.000 euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, già in divenire.
Per quanto concerne gli ultimi avvenimenti circa la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento di Stigliano, durante l’incontro, è stata illustrata una soluzione tampone che garantirà la continuità del servizio dal 15 al 31 marzo, grazie alla sinergia messa in campo tra le aziende sanitarie di ASP, ASM e AOR San Carlo. Tuttavia, è stato ribadito con forza l’impegno per costituire una soluzione strutturale atta a garantire la prosecuzione continuativa del servizio.
“Il futuro della sanità nelle aree interne è strettamente legato alla capacità di contrastare lo spopolamento- Ha concluso Latronico- Ospedali di comunità, infermieri di comunità e investimenti strutturali sono le chiavi per garantire servizi adeguati e rendere questi territori più attrattivi per i professionisti sanitari. Sul fronte del personale, garantiamo una prosecuzione degli avvisi per il reclutamento contestualmente alla prosecuzione delle logiche di consolidamento e potenziamento del sistema sanitario locale”.